giovedì, marzo 01, 2007

donna sull'orlo di una crisi di nervi

lunedì mi sono adoperata per mettere ordine e fare quelle cose che rimandavo. Ho chiamato e ribaltato come un calzino spaiato il mio giovanissimo agente immobiliare che latitatava con i miei documenti. Ho chiarito cose telefonicamente e come un razzo ho fatto un lungo sproloquio che dall'altra parte sarò sembrata una pazza anche discretamente sconnessa. Ho però firmato il nuovo contratto con lo sperato e promesso aumento (olè!) ho fatto un giro in feltrinelli dove c'era Guccini sommerso da fan adoranti che attendevano un autografo e ho camminato per un pochino. Mi sono calmata, sono arrivata a casa e mi sono incazzata con i terons.

Atto I
interno (cucina)
Papy Terons: dove sei stata?
Io: ho fatto tardi in ufficio, poi in Feltrinelli e poi qualche fermata della metro l'ho fatta a piedi
Papy Terons: e sti fiori?
Io: me li hanno regalati le mie colleghe
Papy Terons: seeee e ora le donne si regalano i fiori tra loro?!
Io: bhè, sai, gli uomini spesso non ci arrivano...

Atto II
interno (sempre cucina)

mia madre fa da sfondo sparecchiando e mettendo in ordine qua e là

Io: oggi ho firmato il contratto rinnovato, mi hanno anche dato un bell'aumento senza averlo chiesto

Tutto continua come prima solo che mia madre passa davanti la TV

Papy Terons: Vitto! togliti da lì davanti!

Che fatica... poi dici che uno si incazza! Ti crescono come un pitbull pronta a resistere a ogni avversità ma ricordandoti sempre che mai e poi sarai all'altezza e quando, come nel mio lavoro mi è spesso capitato, ho questi momenti di affermazione professionale fanno finta di nulla!

Insomma in sto periodo mi sento Calimero. In realtà le cose sono positive, ma non si come mai, me le fanno tutti vivere come drammi o con peso e delle responsabilità che spesso nemmeno esistono.

Detesto quando qualcuno mi fa dubitare di me stessa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

vivi la tua vita..non farti condizionare.

il resto non conta.