venerdì, agosto 29, 2008

Ciao, noi 4 andiamo al mare.... a far assaporare gli ultimi aliti di libertà alla Rotter che sabato prossimo si sposa!!!!!!!!

lunedì, agosto 25, 2008

deduzioni da momenti di convivialità

sto scrivendo poco perchè mi sto dilettando in cene serali con amici da cui ho dedotto che:
  1. anche i ragazzi/uomini hanno il timore di dire ai genitori che dormono fuori con una ragazza che non conoscono
  2. gli uomini che vengono lasciati sono peggio delle donne nella stessa situazione
  3. organizzare il proprio matrimonio fa dimagrire (ed è solo per questo motivo che mi sposerei)
  4. i bambini crescono velocissimi
  5. le pance delle donne incinte crescono in maniera impressionante
  6. gli uomini delle donne incinte tendono ad essere eccessivamente apprensivi
  7. un uomo lasciato dalla propria donna ci mette pochissimo a lasciarti i suoi bigliettini da visita da distribuire alle tue amiche
  8. ci sono frasi che un uomo non dovrebbe mai dire ad una donna ma credo che "ho capito che sei una donna ad alto mantenimento" è una delle cose meno impattanti se vuoi fare colpo sulla suddetta donna....

giovedì, agosto 14, 2008

una donna diplomatica

al rientro dalle vacanze e già con la nostalgia dell'atmosfera marina si decide di fare un week end a settembre:

io: dai vediamo... dove potremmo andare?
lui: i miei affittano la casa in liguria a settembre, possiamo andare lì!
io: ... amore mio, sei sempre nervoso quando sei con i tuoi...
lui: dici? bhè ma lì è diverso e poi non spenderemmo nulla!
io: ... amore, tu passeresti un week end intero con mio padre?
lui: ... mmm... difficile...
io: allora perchè vuoi farmi passare un week end con tua madre?
lui: ...

martedì, agosto 12, 2008

Inés dell’anima mia – Isabel Allende


La storia vera di Inés Suàrez, nata nel cinquecento in Spagna e che, per riscattarsi da un matrimonio infelice e per spirito anticonformista si imbarca alla volta del sud America.

Lì inizia una vita all’insegna dell’avventura della passione grazie anche all’incontro con Pedro Valvidia che la porta con lui alla conquista del Cile. I due a capo di pochi volontari partono attraverso una terra inospitale sia dal punto di vista climatico sia dal punto di vista degli indigeni che (ovviamente) non accolgono di buon viso i conquistatori che si sono già macchiati in precedenza di violenze inenarrabili.

La carovana arriva però a destinazione e fonda la città di Santiago. Inés viene continuamente vista di cattivo occhio, non solo per essere la concubina di Pedro, ma anche per il suo temperamento che, a lungo andare le fa però guadagnare la fiducia di parte dei suoi compagni di viaggio. Una donna anticonformista e impavida che per amore e per autodifesa riesce a compiere gesti incredibili.

La sua storia viene affiancata, da quella dei popoli conquistati. Le violenze reciproche e l’incredibile caparbietà nel non arrendersi all’invasore me li hanno subito resi simpatici, inutile dirlo.

Comunque ritornando alla nostra protagonista, la sua storia ci viene raccontata a seguito di una ricerca approfondita da parte dell’Allende che la colora della sua fantasia e della sua passione.
Una lettura un po’ difficile a volte, sia per la concentrazione, sia per la violenza.

Firmino – sam savage


“Avventure di un parassita metropolitano” è un modo breve ma esplicativo di un curioso romanzo che mi è stato consigliato dall’amica Fiore e che ha come protagonista un ratto nato e cresciuto nella libreria di un quartiere in rovina di Boston.

Firmino è il tredicesimo figlio di Flo che ha solo 12 mammelle per allattare i suoi piccoli e così il povero ratto inizia a nutrirsi dei libri tra cui è nato. Dall’assaporare a leggere i libri il passo è breve per il piccolo che così cresce più lentamente dei suoi fratelli ma sviluppando un’incredibile fantasia e uno smisurato amore per la libreria in cui vivrà anche quando il resto della famiglia si disperderà per il quartiere.

Firmino è diverso dai suoi simili e spiando gli umani inizia a prenderne i vizi e i gusti e così si divide tra le letture e la visione di film, da quelli con Ginger Rogers e Fred Astaire, a quelli meno romantici in cui donne nude “si agitano sui tappeti”. La sua fantasia galoppa mentre intorno a lui il quartiere inizia ad essere abbattuto.

I suoi innamoramenti per le donne del cinema e il suo immedesimarsi nei vari personaggi di famosi romanzi ci accompagnano in una lettura curiosa per il punto di vista da cui è raccontata (quella di Firmino appunto).
Curiosi e azzeccati sono le idee che costellano il romanzo, un po’ noioso, è a mio avviso, l’inizio in cui troppe citazioni si rincorrono in maniera non sempre utile…

giovedì, agosto 07, 2008

taccuino di viaggio

(Alla partenza, sul ponte della nave c'era aria, ma l'umore era ottimo!
Allegria mantenuta nonostante il mare mosso della traversata e il mio stomaco sconquassato...)



(Appena arrivati un bagnetto a Stintino)



(poi tappa ad Alghero - foto della città, meravigliosa, non pervenute per problemi tecnici-
dove il nostro Bed & Breakfast scopriamo essere un'oasi di colori in un uliveto...)



(ci si sistema per prendere al meglio il sole...)



(gita in nave fino alle grotte di Nettuno)



(La penisola del Sinis)



(un sorriso dal Poetto a Cagliari nell'unica foto in cui la mia cellulite non appare)



(A Carloforte scorci di meraviglia)
(il Tuffo dell'amico autoctono che ha convinto Stefano a un gran tuffo mentre io,
cacasotto, mi sono tirata indietro all'ultimo, sempre a Carloforte)



(un bagno di vento e sole sulla spiaggia di Solanas...)

(...dove come sirenetti abbiamo preso il sole in assoluto relax)



(cartolina di Cagliari con la sella del diavolo come sfondo)



(con calma da lumaca siamo andati in Calabria dalla nonna...)



(dove c'era mio fratello, mia cognata e Sofia, che da dentro la pancia si faceva sentire!)



(e dove mi sono fatta delle gran dormite sotto l'ombrellone... risvegliata da dolci coccole)



(ma ahimè è tempo di tornare, non prima di esserci fermati a Cesena, davanti allo stadio dove siamo stati abbondantemente rifocillati dalla piada della Norma)



La tristezza di rientrare era tanta, ma è stato meno traumatico perchè ci aspettava lui:



martedì, agosto 05, 2008

..coming soon

presto arriveranno le foto... per ora vi offro un sorso di questa:


domenica, agosto 03, 2008

rientrata

...ma ho la sindrome da costa crociera... ricordate lo spot in cui loro fanno colazione a casa e iniziano a piangere?

ecco è più o meno così che mi sento....