mercoledì, ottobre 31, 2007

a sto giro faccio il ponte


... a lunedì!

e ora tocca ai SUOI

Li avevo già velocemente conosciuti il tempo di un piacere, due chiacchiere, 4 raccomandazioni sull'orario in cui far rincasare il figliolo e via.
L'altra sera invece mi sono soffermata un po' di più a parlare con i genitori della mia dolce metà.

La sua mamma mi guarda e dice:
che bei capelli che ha sta ragazza, ma sono tutti tuoi?
io: .... (imbarazzata, stava per partire l'ironia, ma fa brutto con la mamma del tuo ragazzo)
lui: no mamma, guarda ha una parrucca!
io: hi hi (ma ho riso dentro di me per il motivo di cui sopra)
la sua mamma: come sei scemo!

Poi mentre faccio le due chiacchiere di rito con anche il suo papy (visto che il mio è terons il suo lo chiameremo lumbard) la sua mamma mi dice che potrebbe essere mia nonna (ha 70/71 anni) così il marito si premura di specificare che tra Stefano e la sorella ci sono 16 anni.

E lì si pronuncia una parola che in casa mia è vietata...:
papy Lumbard: la Rosalba c'aveva 41 anni quando ha avuto lo Stefano...
io: bhè, signora sarà stato una fatica...
papy lumbard: (ridendo) ricordi, lo abbiamo concepito al mare!
la sua mamma: sì! che roba! eravamo in una vacanza con amici a girare in macchina....

poi io mi sono persa per un po' perchè temevo mi raccontassero proprio come era andato il concepimento vero e proprio.
In casa mia la parola è bandita perchè concepimento=sesso
... mi riprendo sentendo parlare la mia dolce metà

lui: dai su basta mica dovete raccontarle tutto!
papy lumbard: e vabbè insomma era per dire che ti abbiamo fatto al mare... purtroppo.... (sospiro)
Lui: o come purtroppo!
papy lumbrad: e sì! purtroppo....
io: ma no, è per questo che è sempre così allegro, solare e che ama il mare...
lui: sì, sarà... senti scendiamo? (Stefano vive nella taverna della casa in cui vivono anche i suoi)
la sua mamma: guarda che c'è una coperta giù se lei ha freddo
papy lumbard: e sì!... se ha freddo!!! (ridendo) ci pensa lo Stefano a tenerla calda!
lui: ok scendiamo che è meglio!

martedì, ottobre 30, 2007

figlio unico e no?

La differenza tra chi nasce in una famiglia con più figli o meno non sta solo nel livello di "viziataggine" o nel fatto che sei abituata a tuo fratello (o due nel mio caso) che scoreggiano in giro per casa o che con orgoglio ti fanno l'alfabeto ruttando... sta nello stupirsi o meno di fronte ad alcune scene.

I miei fratelli si sono rincorsi commentando un mio post.... e rivelando cose che mai avrebbero dovuto uscire dalla nostra residenza....

Leggendole ad alta voce in ufficio, Anna, cresciuta con il fratello ha iniziato a elencare le torture subite, Maria, figlia unica, ha detto: "a voi, la famiglia Addams fa una pippa"

TAAAAC! se ne è andato pure lui!

per chi è cresciuto sperando di finire in III C

per chi era un po' cummenda dentro

per chi ha sognato di chiamare la figlia Sharon

per chi rimpiange l' NCS (Non Ci Siamo)

per chi mi saluta con un bel Uè Africa!

lo salutate con me?

pausa per lavoro

La pausa dal blog è dovuta al fatto che mercoledì scorso, ancora non ho cpaito come, ho buttato la cartella con dentro i miei lavori.... e sì, ho anche svuotato il cestino.

Ho dovuto lavorare un bel po' per recuperare!

martedì, ottobre 23, 2007

avviso di ritardo

...diciamo che nasco ritardataria cronica...

...diciamo che ultimamente sto un po' esagerando al mattino quando arrivo a lavoro....

... diciamo che avviso tramite sms.

L'altra mattina, causa incartamento TIM non potevo avvisare. Così, mentre sono in metropolitana (da me è esterna) e mi sto arrovellando per capire come fare ad avvisare... e una ragazza con cui faccio ogni tanto il viaggio in metro mi molla lì il suo cellulare aziendale e mi incita a usarlo... avviso in ufficio e con tutta calma arrivo.

Entro. Le tre colleghe/amiche mi guardano e Anna, facendosi portavoce di tutte mi dice:

"per il bene delle tue finanze abbiamo deciso che tu ci avviserai SOLO se arriverai puntuale"

......

lunedì, ottobre 22, 2007

ho presentato la mia dolce metà a casa

Ho presentato ai miei la mia dolce metà.

Lui aveva previsto che mio padre lo avrebbe fatto sedere e gli avrebbe offerto un bicchiere di vino. Di Cirò. Lui avrebbe bevuto, il vino gli sarebbe andato in circolo subito ma avrebbe accettato anche il secondo bicchiere per non contraddire il mio papy. Mentre mia madre lo osservava.

I miei sono stati presi alla sprovvista perchè non li avevamo avvertiti. Però mio padre si è ripreso subito, e non si sa da dove, ha tirato fuori una bottiglia di Cirò e ha riempito il bicchiere a Stefano. Il quale, un po' teso, ha buttato giù e, per non contraddire mio padre, si è bevuto pure il secondo .... a stomaco praticamente vuoto.

Mia madre se la rideva sotto i baffi....per fortuna c'erano Minch e la Pacs a tenerci man forte.

La cosa assurda è che quando, stamane, ho chiesto alla madre post-moderna che ne pensano mi ha detto:
"mi sembrava teso così non l'ho guardato bene ma mi sembra simpatico."
"e papà che dice?"
"aspetta che glielo chiedo e quando esce te lo dico"

Vado su mi vesto e mi preparo per andare a lavorare e mia madre:
"anche tuo padre ha detto che per non metterlo in imbarazzo non l'ha guardato molto...ma che gli sembrava simpatico e che va bene"

saranno fuori sti due??????

riassunto del fine settimana

Allora... diciamo che come tutti i fine settimana degli ultimi due mesi, anche questo è andato benissimo.

Venerdì sono andata con la mia dolce metà a mangiare in un ristorante sfigatissimo in cui suonavano due nostri amici. Nonostante le sollecitazioni dei cantanti, il ristoratore egiziano si è rifiutato di chiedere permessi e pagare la SIAE, così nel giro di poco sono arrivati gli ispettori della SIAE e la polizia locale...

Sabato pomeriggio ho visto la mia amica che prolifica in toscana. Sempre stra in forma e stracarina nonostante i 3 figli. Poi cena a kebab con la piccola Fiore e sarata sui navigli con gli amichetti della mia dolce metà.

Domenica pranzo con un'amica che dopo mesi che non vedevo me la sono ritrovata single ma incinta di 5 mesi... e nel suo caso, vi assicuro ma non posso spiegare, ci si rende conto che le soap opera alla vita vera ci fanno pippa.

Il tutto fatto con la mia dolcissima metà....

venerdì, ottobre 19, 2007

potete dire

Un saluto a chi è diventato il mio guro dei test e affini (e che fa un po' ingelosire la mia dolce metà :D ). Lo saluto con l'ennessivo stuzzicante giochino.
Potete dire:

potete dire...
al centralinista del mio ufficio che è inutile che passa tutte le chiamate dell'ufficio a me???

potete dire...
ai malintenzionati che ho messo l'ennessimo cestino della bici e spero lo lascino lì a lungo

potete dire...
che i leggins mi fanno schifo e rendono tozze come delle melanzane il 99,9% delle donne? (il restante 0,01 fa la modella e un perchè c'è...)

potete dire....
a mio fratello piccolo che ssono al lavoro e non sempre posso rispondergli nel giro di un nano secondo ai suoi incalzanti messaggi su messanger

potete dire...
a Ticchio che domani gli tolgo la campana e lo porto dal dottore

potete dire...
al mio innamorato che prima o poi la mia timidezza sentimentale passerà e riuscirò a dirgli tutto quel che provo

potete dire...
a LaFrancy che lei sarà un casino e a volte ne crea ma che la difenderò sempre

potete dire...
a gds che per me i giochini sono una droga....

giovedì, ottobre 18, 2007

come sdrammatizzare

il mio capo entra in ufficio urlando incazzato nero:

Nicola: porca troia!
io: Nicola ti ho detto che mi puoi chiamare così solo nell'intimità!
Nicola: (ridendo) sei proprio una stronza!

sms della mia dolce metà

che facendo il pasticcere scrive cose di questo tipo:
"ciao amorino,
ti penso...
...sto facendo le tettarelle al limone :)"

le amiche telepatiche e premurose

Sabato, io e la mia dolce metà siamo in macchina sotto casa di un suo amico in attesa che quest'ultima scenda.

"Ste... secondo me siamo vicino ad Anna (la mia collega e amica)"
"bhò.. non so dove abita"
"senti la chiamo"

tu tu tu

"pronto!"
"senti sono in via Ettore Ponti... ma è vicino a casa tua?"
"no è dove c'è l'Arcimetromondo"
"azz! quindi non possiamo passare a farti un saluto!"
"veramente sì, io ora sono fuori dall'Arcimetromondo che mi sto fumando una sigaretta"
"lo sentivo che eri vicina!!! Arriviamo"

Arriviamo lì presento Anna a Stefano, beviamo un caffè e lascio la mia dolce metà con Anna.
Finito in bagno esco e vedo e Stefano con un grosso punto interrogativo sulla fronte e Anna che, come sempre parlava a macchinetta, si interrompe e mi dice:
"gli ho fatto le raccomandazioni del caso"

La salutiamo, andiamo via e:

"che ti ha detto scusa?"
" ma mi ha parlato di politica e poi mi ha detto se qualcuno mi aveva già fatto il discorso delle gambine e braccine spezzate se ti faccio soffrire..."
"ah ecco...."

mercoledì, ottobre 17, 2007

le paure

«Disse: "ho molta paura." Raccontò il mendicante.
"Perchè?" le chiesi e lei rispose: "Perchè sono profondamente felice, dottor Rasul. Una felicità come la mia spaventa". Gliene chiesi la ragione.
"Si prova una felicità così grande solo quando la si sta per perdere."
E io le dissi: "Zitta. Basta con queste sciocchezze."»

da Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini


martedì, ottobre 16, 2007

riflessione sul passato

da una piccola divergenza bloggara nasce un pensiero...

Il passato conta o no?

All'età che ho (28) si sa che c'è stato un prima... e oltretutto alla mia dolce metà ho detto tutto, ma proprio tutto anche le cose magari che non avrei dovuto, ma che mi sembrava giusto sapesse. Per partire alla pari per partire puliti per evitare qualsiasi tipo di sorpresa che inutilmente avrebbe inquinato il presente.

Così mi chiedo...si è può essere gelosi delle persone passate nella vita dell'altro?

funeral party


Cosa può succedere in un solo giorno?

Il giorno in questione è quello del funerale di Edward, padre attento e marito devoto.

Tutto quel che di solito si immagina di un'occasione così dolorosa viene stravolto a partire dalla prima scena del film... dove becchini contriti fanno fare l'estremo saluto da parte di uno dei figli del defunto e... il cadavere è quello di un altro! Il tutto si ingarbuglia grazie a una bottiglietta di valium a un infiltrato che non può passarre inosservato...

Insomma un film divertente con faccioni inglesi azzeccati dove la coralità dei personaggi e le gag ci fanno passare velocemente la, seppur breve, durata della pellicola.

lunedì, ottobre 15, 2007

sfiTICCHIO

un paio di settimane fa la creaturina pelosa era stato dal veterinario per una piccola ferita alla "guancia" che negli ultimi giorni si era trasformata in un segno marcatissimo che gli dava un'aria un po' vissuta e un po' cattiva...ma che soprattutto a causa del gratta gratta era diventata una gran bella devestazione. Ovviamente a nulla è servito bloccarlo ogni volta che lo vedevo grattarsi... e questo è il risultato:

casa vostra come la trattate?

Oggi blogger mi ha invitato a scrivere un post sull'ecologia per la giornata di oggi... patiamo dal presupposto che non ho capito come fare a registrarmi al blog action day.... partiamo dal presupposto che appoggio l'iniziativa, quindi, ecco il mio eco-post:


L'ecologia (dal greco oikos che vuol dire casa o ambiente) è la disciplina che studia la biosfera, ossia la porzione della Terra in cui è presente la vita e le cui caratteristiche sono determinate dall'interazione degli organismi tra loro e con i fattori abiotici.

Casa vostra come la trattate?

domenica, ottobre 14, 2007

101 cose da comprare prima di morire - 4

... ce la farò mai a finirlo?
  • 41. un corso di computer per mio padre (così la smette di angosciare noi)
  • 42. della pittura colorata per la mia casa
  • 43. un viaggio in australia
  • 44. un week end d'amore a Firenze
  • 45. l'anello della durex
  • 46. un corpetto con stecche di balena
  • 47. un biglietto vincente della lotteria
  • 48. un corso di tango
  • 49. un bar da gestire con LaFrancy
  • 50. un corso di pittura per mia madre

l'acqua

Un bollire di emozioni si uniscono alla schiuma...

... luci colorate come l'arcobaleno...

Cuori limpidi come acqua.

giovedì, ottobre 11, 2007

101 cose da comprare prima di morire - 3

dopo i primi due elenchi vado avanti:
  • 21. i biglietti per gli stomp
  • 22. i biglietti per i momix
  • 23. un cestino per la bicletta "inrubabile"
  • 24. un vestito da carnevale tipo drag queen
  • 26. un viaggio in Argentina
  • 27. una crociera per i miei genitori
  • 28. un vestitino da neonato equosolidale
  • 29. un MacBook
  • 30. una cagnolina per Ticchio (simile così facciamo la razza "Ticchio")
  • 31. un calcio balilla per i minchioni dei miei fratelli
  • 32. un tatuaggio dietro l’orecchio
  • 33. una vasca idromassaggio
  • 34. una poltrona massaggiante
  • 35. la vaporiera
  • 36. la filmografia di chaplin
  • 37. la sala cinema in casa
  • 38. la macchina che fa i pop corn
  • 39. un casolare in Toscana con intorno i girasoli
  • 40. un allevamento di cani per fare la razza Ticchio (vedi punto 30)

mia zia

Non l'avrei mai detto, ma mia zia è parecchio avanti. Ieri sera oltre ad essere il compleanno di mio padre era anche quello di suo marito. Quindi tutti riuniti per cena... dieci persone che vociferano... e sento:

papy terons: ma sai che ester ha un ragazzo?
zio Aldo: e fallo venire stasera!
papy terons: no è presto ha detto che stanno assieme da poco...
zio Aldo: e fricatinne!!! (affermazione tipica dello zio cosentino che sta a significare, ma vivi tranquillo e non pensarci)

mia zia che sente la cosa, dopo un'oretta, mentre mangiavano la torta mi dice:

zia: ma quindi hai un fidanzato?
io: madonna zia che paroloni....
zia: e come devo dire?
io: ma diciamo che è un paio di mesi che ho una relazione
zia: ah... va bene.... ma senti....
io: dimmi zia
zia: ma questo è un ragazzO o una ragazzA?
io: zia... non sono lesbica....
zia: e vabbè ma hai sempre avuto amiche...
io: no no zia ti assicuro, è un uomo!
zia: (tranquillissima) va bene....

Ho una zia gay friendly...

mercoledì, ottobre 10, 2007

mio fratello mi ha inviato questo:

10 ottobre 1955

Siccome so che oramai ci siete affezionati...

Siccome so che è anche un po' un (inconsapevole) idolo del mio blog...

bhè, oggi il PAPY TERONS fa 52 anni!

auguri al papone....

martedì, ottobre 09, 2007

Bush e la sanità

Volevo scrivere un post ma poi, leggendo sul blog di Luca ho trovato preciso ciò che avrei scritto io, quindi vi "linko" al suo post: buona lettura.

Le ribelli - Nando dalla Chiesa

Lo stereotipo della donna siciliana che assente con l’occhio basso e rispettoso viene stravolto da questa raccolta di sei ritratti di donne che hanno sfidato, affrontato e colpito la mafia.

Attraverso l’amore e l’onore per la giustizia.

Storie dolorose piene di morti ammazzati, di intimidazioni, minacce e giochi sporchi. Piene di silenzi dolorosi e di indifferenza da parte delle istituzioni. Ma nello stesso tempo piene di sogni e di speranze.

Una raccolta di dolorosa commozione e coraggio che mi ha ricordato, per spirito combattivo, le donne argentine che, a differenza dei loro uomini, non si sono piegate al silenzio….

il risveglio della dolcezza canina

Oramai si è capito che mi piace tanto il mio cagnetto al mattino:



la curiosità è mamma

Sabato sono andata via con il mio ometto. Poco prima che mi passasse a prendere comunico la cosa al papy terons, ma di questo parleremo un'altra volta.

Mia madre che già sapeva, moriva dalla curiosità:

io: mà, senti alle due e mezza viene Stefano a prendermi, mettiamo le torte che ha portato per papà di sotto, ok? (stefano fa il pasticcere e mi ha portato le torte per il compleanno di mio padre che è domani)
mamma: scendo io a prenderle.
io: no, c'è peppe, al massimo scende lui, Minch scendi a prendere le torte?

(Minch mugugna di sì ridendo e dicendo di far scendere anche mia madre)

mamma: ma no scendo io.
io: no mà, dai che sembra che lo accerchiamo poi. E tu devi distrarre papà.
mamma: vabbè. Ticchio a che ora è uscito?
io: alle 11. perchè?
mamma: magari lo portavo giù verso le 14,25....
io: NO!
mamma: ma daiiii
io: NO!
mamma: allora ... vediamo... vado a prendere la posta!
io: mamma ti prego, scende Peppe se scendi pure tu organiziamo un comitato di accoglienza.
mamma: ma scusa io scendo giù con calma e faccio finta che prendo la posta e sono lì per caso.
io: NO!
mamma: tu non puoi impedirmi di scendere a prendere la MIA posta!
io: ....

Per la cronaca, è sceso mio fratello con il cane e mia madre ha prima spiato dalla finestra e poi si è vergognosamente affacciata al balcone ridendosela sotto i baffi....

lunedì, ottobre 08, 2007

101 cose da comprare prima di morire - 2

continua l'elenco.... a costo di metterci una vita finirò l'elenco!
  • 11. i moonboot di pelo
  • 12. una veranda
  • 13. tutta la serie di sex&city con i backstage le interviste etc...
  • 14. un vestito stile maria antonietta che strizza il busto
  • 15. un'isola dei tropici
  • 16. la poltrona UP di Gaetano Pesce
  • 17. una lampada di Gaetano Pesce
  • 18. un cappello di piume
  • 19. il pulmino della wolkswagen
  • 20. la radio antica di mio nonno

un fine settimana di poesia....

...e risate.

Un fine settimana di una bellezza disarmante, abbagliante, affascinante, seducente, irriverente, divertente, sconcertante, commovente, illuminante, soleggiante, intrigante...

e si dice sia solo l'inizio....

venerdì, ottobre 05, 2007

101 cose da comprare prima di morire - 1

sono stata coinvolta da gds75 in questo giochino.... che vista la mia poca pazienza farò a puntate.

101 cose da comprare prima di morire parte 1:
  1. un paio di decoltè rosse laccate tacco 12
  2. un vestito di valentino (rosso ovviamente)
  3. una casa al mare con portico
  4. una serie di massaggi per la cervicale
  5. una settimana in beauty farm
  6. un phon che mi asciuga la superchioma un 2 secondi senza rompermi i ricci (quando lo inventano)
  7. una parrucca bionda stile Carrà degli anni d’oro (la voglio la voglio la voglio)
  8. un letto a baldacchino in ferro battuto
  9. un albero di ulivo ma di quelli del sud con il tronco grosso
  10. una borsa per ogni colore che esista al mondo

Quiz

Chi l'ha detto:
"ormai l'azienda pubblica è fuori controllo"

a. berlusconi
b. mastella
c. pinochet

la gonna che avevo ieri

forse era troppo corta....

in ufficio:
riccardo: hai un colloquio?
io: no perchè?
riccardo: gonna corta, stivale....
io: lo stivale è basso in caso avrei usato un tacco 12

(nella realtà nei colloqui ho sempre cercato di apparire un po' casta... )

a casa:
bazzico per la cucina, sento gli occhi di mio padre scrutarmi e poi:
papy terons: ester?
io: sì?
papy terrons: era finita la stoffa?
io: ....

giovedì, ottobre 04, 2007

Aperitivo gayo con tre ragazzi

Divertente rilassato momento di ilarità di cui riporto solo alcuni episodi:
  • arrivo e stanno parlando di un gel… che poi scopro essere un gel lubrificante vaginale e dopo un’attenta analisi di mercato siamo arrivati alla conclusione che il target non sono le donne…
  • altro episodio, il mio amico dice agli altri due che arrivando in bici li aveva intercettati da dietro e sembravano proprio due frocie perse. E uno dei due ha chiesto all’altro se da dietro era così gay.
  • mostrando l’unica foto del mio ragazzo che ho sul cellulare (il suo culetto ignudo) loro hanno detto: non lo conosciamo!
e domani forse si replica....

mi sento così oggi....

mercoledì, ottobre 03, 2007

vorrei essere qui...

martedì, ottobre 02, 2007

assistenza?

io: Ciao sono ester, senti non mi va Lotus Notes (programma di posta)
assistenza: mmm... ok .... fai così manda una mail con su il problema!
io: ....
assistenza: ci sei?
io: sì ci sono. Non mi va Lotus Notes, per cui non mi va la posta, come faccio a mandarti una mail?
assistenza: ah, bhè in effetti...

questo robino qui


come quasi ogni sera, nella passeggiata pre-nanna ha trovato un riccio.
Lo ha preso, senza farsi male e senza ucciderlo, e me lo ha portato.
Lo posa ai miei piedi e mi guarda scodinzolando e con gli occhi tipo cartone giapponese come a dire: lo posso portare a casa dai su su lo posso portare daiiiiiii....

.. a volte sti robini a 4 zampe sono peggio dei bambini...

i viaggi di anna - 3

care,
il racconto di oggi sarà un pochino impegnativo, e diventerà a seguire, quando ci riuscirà un articolo.
Tanto per cominciare, e chi mi conosce potra' ridere, questa mattina sono stata intervistata per tv locale. Organizzato dalla USO, il sindacato degli operai che abbiamo incontrato per primi a Bogotà, che ci ha ricontattato tramite la OFP, l'organizzazione femminile. Abbiamo accettato perchè l'intervista andrà in onda domenica, e noi saremo già partite da qui e perchè, come penso sempre, a volte bisogna esporsi altrimenti di che solidarietà si parla?
Per tranquillizzare Luigia: profilo medio, non bassissimo, ma sui diritti umani ci sono andata giù un pochino più pesante...
Ora ridendo abbiamo organizzato che in caso di arresto... o se fermata dal das (servizi di sicurezza locali), Cinzia scappa e ti chiama. Tanto hanno inquadrato solo me...
ok?
Detto questo. su cui scherzo ma non c'è tantissimo da ridere...
Vi racconto l'incontro alla casa delle donne dove siamo state invitate a pranzo, nel barrio primero de mayo, una delle zone meno sicure della città. C'erano quattro donne che ci hanno raccontato la loro storia.
Si parla di fratello ucciso, figlio desaperecido e poi ucciso. Sorella uccisa.
Ma la storia che piu' mi ha colpito è quella di una sede desaparecida.
In una zona sud orientale della città, dopo varie minacce di vario genere alle donne che gestivano una delle case (che per intenderci sono centri con mense popolari, appoggio per le donne, aiuto, sostegno), una notte una di loro è stata avvisata che avevano rubato la casa. Lei diceva, cosa hanno rubato? e continuavano a ripetere, la casa e lei non capiva.
Allora hanno organizzato di andare a vedere cosa era successo con un gruppo di altre organizzazioni (piu' testimoni ci sono e meglio è) e quando sono arrivate nel luogo dove c'era la casa non c'era più nulla. Il vuoto.
Non solo hanno distrutto la casa, ma hanno portato via le macerie lasciando uno spazio completamente vuoto.
Così hanno reso una casa desaparecida. Non sanno dove siano le macerie.
Nna cosa devastante tanto quanto un parente per loro.
La donna che lo raccontava piangeva.
E tutto questo e' accaduto un paio di mesi fa.
....
Domani incontriamo invece il vescovo. Qui la chiesa ha un ruolo molto importante. Ci sono suore che fanno discorsi di costruzione di un nuovo sindacalismo che risponda alle nuove forme di neoliberismo...
Interessante.
Vedremo.
Domani notte si riparte per Bogotà. Questa volta ci arrischiamo a prendere il bus la notte per non perdere un altro giorno in viaggio.
Sabato mega assemblea e domenica prendiamo un volo per Cartagena con tappa a Barranquilla.

Altro giro, altri incontri. Anzi. sempre per non smentirmi.... a Barranquilla il primo ottobre parte una marcia che attraversa il paese per chiedere diritto alla salute. Vi pare che mi perdo un corteino?
Ci sono delle cose di cui non mi fido a scrivervi, e che vi racconterò, per chi ne avrà voglia quando torno.
Situazioni complicate, mascherate da democrazia.
Oggi il capo di stato di questo paese ha dichiarato alle nazioni unite che qui non c'è paramilitarismo.
E qui la gente continua a morire.
E le stesse donne ci hanno detto: se non c'e' chi continua a uccidere?
Hanno creato servizi di sicurezza privati, chiedono il pizzo, si sono dati all'usura e se non paghi, paghi con la vita.
Difficile, molto. tutto.
un bacio
a.

lunedì, ottobre 01, 2007

mi fermo e sorrido

Sorrido perchè non ho altro modo di esprimermi in questo momento. Sorrido perchè sono felice di farlo. Sorrido perchè c'è qualcuno che legge il mio sorriso e ne è felice. Sorrido perchè la vita va avanti e non sai davvero mai che puoi trovare... chi puoi incontrare. Sorrido perchè in un anno la mia vita si è rivoluzionata e continuo a sorridere. Persone, emozioni, facce e storie diverse che insieme fanno un mondo nuovo di vite ed è per questo che sorrido. Sorrido imbarazzata del mio sorriso ebete. Sorrido arrossendo per il modo curioso e timido che ho di esprimere i miei sentimenti. Per come li chiudo nonostante li senta scoppiare fino a farli esplodere in un sorriso. Sorrido anche se ho paura di rimanere nuda ed indifesa con il mio sorriso fiducioso. Ma continuo a sorridere perchè ho l'arcobaleno dentro e perchè, in fin dei conti, il sorriso è infinito, che un motivo per farsi venire i crampi facciali a furia di ridere lo si trova sempre!

ps: un grazie a Ginestra per la chiusura del post.

attraverso gli occhi dei bambini

Qualche sabato fa ad una festa di un paese alle porte di milano, mentre mangiavamo un arancino di riso seduti in mezzo al passaggio pedonale, ci siamo accorti di come la comunità si sia allargata grazie all’immigrazione.

Gruppi di famiglie di ogni colore si aggirava sorridenti tra le bancarelle.
Carrozzine e palloncini la facevano da padrone.
Parlando con la mia mamma (maestra elementare) siamo arrivate alla stessa conclusione.
Il miglior metodo di integrazione sono i bambini.

Tolgono le barriere e le paure e aprono anche ai loro genitori un mondo fatto di innocenza e uguaglianza che forse, agli occhi di chi fanciullo non è più, passa attraverso troppi stereotipi e giudizi.

dal veterinario

vete: che c'ha Ticchio? gli era passata la coda vero?
io: sì, la coda sì, ma, vede, ha una specie di ferita aperta sulla guancia.
vete: dai fammi vedere.... vieni qua.

Mentre Ticchio prontamente salta e gli stampa un bacio in bocca il veterinario inizia a cantargli una canzoncina che in sintesi dice che la malattia gli fa il giro dal c**o alla faccia...e gli da della faccia da c**o

Vete: dai scalmanato, ah ecco.... si sarà preso dentro un cespuglio. Già che ci siamo, sentiamo le palline, benebene, le orecchie... perfette.... libretto?
io: tenga, guardi giusto stamane gli ho dato l'antifilaria.
vete: brava brava, tutto regolare. Mettigli sta tal crema finchè non passa.
io: quanto le devo?
vete: ma nulla! Solo un bacio di Ticchio.
io: bhè allora! guardi che Ticchio bacia solo con la lingua!
Vete: davvero? fammi vedere Ticchio!

Il dottore fa il giro della scrivania, Ticchio gli cinge i fianchi con le zampe e gli stampa un bacio con la lingua.

...sarà normale? Un dottore che non si fa pagare????

voglio vederti danzare

per la mia danzatrice balinese....