giovedì, maggio 31, 2007

"Io" proseguì poi don Mariano "ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà...Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, chè mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini...E invece no, scende ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito...E infine i quaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, chè la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre...Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, lei è un uomo..."

Il capo mafia don Mariano al capitano Bellodi ne "il giorno della civetta" di Leonarda Sciascia

in metro

Ne vedevo solo la gestualità perchè avevo le orecchie occupate dalla musica.

Li vedo che salgono, vicini, sfiorandosi, lei si appoggia alla porta e inizia a cercare qualcosa in borsa, lui le dà un bacio, lei ringrazia con un sorriso e si appoggia a lui. Lui dopo due fermate deve scendere, così le dà un altro bacio, lei gli sistema la giacca e il cappello e gli fa una carezza dolcissima. Lui scende. Aspetta accanto al finestrino che il convoglio riparta e con la mano le invia un bacio lei sorride e gli fa ciao con la mano.

Arrivarci a 70/75 anni così.

mercoledì, maggio 30, 2007

piaceri della vita

Spero di non deludere nessuno dicendo che per me lo shopping è come il sesso, se fatto bene mi lascia quella piacevole sensazione che lascia un bel giro in branda, se fatto usufruendo di saldi e sconti è come un orgasmo multiplo.
Ieri ho goduto con questi:
...peccato non avessero sconti vari...

sms da minch

Era da un po' che mio fratello non mi deliziava con i suoi messaggini, ma oggi è ritornato in formissima:

mega figura di merda. Parlavo con un signore della mia macchina fotografica... ne esaltavo le qualità e la leggerezza... cosa che ti permette di utilizzarla con una mano sola....guardando bene mentre se ne va mi accorgo gli manca una mano.

Qualche leghista sarà dispiaciuto e anche Vespa

A uccidere la donna all'ottavo mese di gravidanza è stato il marito. Nessun immigrato. Mi spiace per i leghisti, e mi spiace per Vespa, che senza un delitto alla Cogne non può vivere.

Mi spiace per una vita, anzi due, inesistenti.
Mi fa paura, come storie di dinamiche familiari siano così comuni.

martedì, maggio 29, 2007

aforisma del giorno

La nevrastenica: Due più due fa quattro. Lo so, ma mi dà fastidio.

anonimo

svarione

Stamattina sentendo il tg, mi è venuto un attimo di svarione, ma chi è al governo ora?

Non si capisce più dove va la sinistra, dove la destra.... sembra che tutti, nel dubbio, si stiano accalcando al centro, così da non poter essere definiti nè comunisti nè fascisti, ma democratici. Meglio se cattolici.

O c**o! E' il PD!

lunedì, maggio 28, 2007

botta d'ego

e poi questa è l'unica foto in cui ho le labbra carnose!!!

Lettino - Martha Medeiros

Lasciando perdere la fascia Fucsia che urla "questo libro parla di te!" il libro è effettivamente, a mio avviso, indicato alle donne. Meglio se verso i 40, meglio se con la voglia di provare la psicolanalisi.

Io, a parte l'utero, non ho queste caratteristiche, ma il libro si legge veloce, e davvero in qualche parte ognuna di noi può ritrovare un po' la propria descrizione.

Attraverso il monologo, distribuito nel tempo, della protagonista, sul lettino dell'analista (che non sentiamo mai parlare) scopriamo l'evoluzione di una donna che all'inizio afferma di avere tutto e di non sapere perchè abbia deciso di provare l'analisi. Piano piano lascia fuori le sue corazze e inizia a spogliarsi di tutto per ritrovare poi, solo ed esclusivamente se stessa.

Solo per donne.

la mia autostima sta meglio

ho coperto i 4 capelli bianchi con la tinta, ho comprato le creme anticellulite per la prova costume e ho fatto ordine nell'armadio.

In più ho visto un amico che mi ha fatto delle belle foto.

Insomma alla fine non sono poi così tanto da buttar via.

In attesa di farmi con i fanghi del mar morto dei pantaloncini anticiccia (le donne capiranno) che elimeneranno centimentri dal mio giro coscia, mi accontento.

il vaticano

ha ben pensato di eliminare il video, quindi nel post in cui e parlavo, non si vede più nulla...

ma che credono che non l'abbia visto nessuno?

O magari che... non so cali quel velo di silenzio e omertà che loro son così bravi a stendere?

venerdì, maggio 25, 2007

Avviso a chi mi sta vicino

Non ce l'ho con voi, se volete trovare una definizione, in questo periodo sono isterica, lunatica e uterina, con il livello di sopportazione ai limiti della secca del po' e lo so che è un bel mesetto che la cosa va avanti, e che ogni tanto canto troppo ad alta voce il pezzo della canzone di Irene Grandi che recita: Muoia sotto un tram / più o meno tutto il mondo / esplodano le stelle /esploda tutto questo. Ma giuro che non ce l'ho con voi, non ce l'ho con nessuno di preciso.... è solo che..

... sì insomma, in sto periodo mi sto parecchio sulle palle!

Anche noi giovani iniziamo a invecchiare

L'altro giorno, in un centro commerciale mi sono sentita toccare il braccio e ho sentito: ma sei Ester?

Mi giro e osservo il ragazzotto barbuto che mi sorride... gli occhi mi dicono un qualcosa ma proprio non riesco a ricordare... lui continua a sorridermi mentre mi dice il suo nome e cognome.

Associo, ricordo e spero di aver ben dissimulato perchè davanti a me c'era uno che, all'epoca del liceo, era uno splendore... il passato è d'obbligo, perchè il ragazzo manteneva la stessa solarità dell'epoca senza però quella bellezza greca e fresca che faceva girare le adolescenti per il corridoio... saluti baci abbracci, bigliettino da visita.

Mi giro verso LaFrancy, che quando capisce di chi si trattava si ferma con un urlettino.

Ora, oltre a chiedermi come sarà diventato quello che aveva il sedere più bello della scuola, vedo di più come il tempo ci ha cambiati.

Per carità, mi mantengo ancora bene, ma l'altro giorno ho letto su un giornale che le rughe che abbiamo al mattino saranno quelle che avremo fisse nel futuro.

Io al mattino sono stropicciata come un vestito di lino e il mio decoltè è percorso da due linee formate dai seni che dormendo a pancia in giù si creano, il collo sembra quello di una tartaruga.... e o mamma, fatemi mostrare tutto finchè i segni restano temporanei e non permanenti!


la maleducazione non ha rispetto del potere d'acquisto

Come ogni mattina passo a fare colazione in una pasticceria, luogo piccolo gestito da dei pazzi furiosi e simpaticissimi in una zona ricca della città.

Comunque mentre Gerry mi prepara il cappuccino freddo (ve lo consiglio, si monta il latte tipo panna) un uomo e una donna griffati dalla testa ai piedi mi chiedono se possono prendere la sedia al mio tavolo per far sedere un'altra tutta ingessata nel suo tubino nero. Io dico di sì, ma, nel mentre, una signora che avrà avuto 90 anni mi chiede se si può sedere proprio su quell'ultima sedia rimasta a disposizione. Per farla breve io dico di sì guardando l'uomo che fottendosene prende velocemente la sedia. La nonnina rimane interdetta, sguardo di odio mio nei confronti dei cafonazzi che si siedono e iniziano a parlare degli innumerevoli viaggi intorno al mondo per motivi di lavoro.

Io mi alzo e aiuto la signora a sedersi al mio posto.

Ma dico io, si può essere così merdosi e cafoni?

mercoledì, maggio 23, 2007

milano ieri sera

ad occhi chiusi-Gianrico Carofiglio


Lo avevo conosciuto con il primo "capitolo" delle sue vicende e ritroviamo l'avvocato Guerreri con una nuova fidanzata, conosciuta nel primo libro e con un nuovo complicatissimo caso. Accetta infatti di difendere la presunta vittima di un caso di violenza domesitica e di persecuzioni. Peccato che il presunto colpevole sia un noto personaggio di spicco, figlio di un ancor più noto politico. Insomma uno di quei casi di cui nessuno vorrebbe occuparsi, rifiutato infatti da altri avvocati prima di trovare in lui una risposta positiva.

Psicologie complesse racchiuse in altrettanti personaggi ancor più complessi si intrecciano in questo che, a mio parere, è di gran lunga migliore del primo libro della serie. Sia per la riaffermazione del protagonista, sia per un miglior intreccio narrattivo sia per le migliorate capacità di scrivere di Carofiglio.

L'epilogo si svolge come in apnea come del resto anche i flashback dolorosi.

Abbravo Gianrico.

leggendo ho trovato la mia definizione

"... Non per niente, sono qui da cinque mesi a cercare di mettere in ordine queste idee in perenne circolazione. Non arrivo al punto di temere la pazzia, in fondo, sappiamo che nessuno è totalmete sano. Quello che temo è la lucidità. Ho paura di questa ricerca sfrenata della verità, delle risposte. Mi sfinisco cercando di mordere la mia stessa coda. Quando comincio ad abituarmi a una versione di me stessa, ne esce fuori un'altra, pinea di enigmi, e le vado dietro. C'è gente che sceglie un'unica versione di se stessa e smette di guardarsi dentro. Sono quelli i veri lunatici. Io, invece, non guardo fuori quasi mai."

da Lettino di Martha Medeiros

lunedì, maggio 21, 2007

i blog e l'informazione

Rimango sempre incuriosita quando leggo o sento che i blog stanno diventando i nuovi mezzi di informazione libera.

Poi penso al fatto che non vogliono trasmettere questo e capisco che alla fine è proprio vero!

Insomma, il mio spazio è essenzialmente un crogiuolo di cazzate, ma ogni tanto qualche pillola di informazione la metto anch'io. Ma non i tg e non la televisione, neppure quella di stato, ma è così pauroso mettersi "contro" la Chiesa in Italia?

Sarà uno dei prossimi misteri italiani raccontato da Lucarelli?

ho un sacco di racconti

e pensieri da scrivere, ma sono troppo presa a fare cose per poterle raccontare, come si fa?

Mi impegnerò di più!

venerdì, maggio 18, 2007

aforisma del giorno

La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.

Leo Longanesi

Cena afghana _2


La cena afghana di cui ho scritto il mese scorso ha raccolto anche più delle prenotazioni possibili, alcuni di voi ci sarà. Per gli altri, se volessero, ricordo che con il contributo di 3 euro potrete assistere alla proiezione del film "enemies of happiness" alle 22.00.
Arci metromondo, via Ettore Ponti, 40. Milano.

ho scoperto di essere pessimista

Sarò che ultimamente sono la versione reale di Renee Zellweger in Bridget Jones senza bisogno di ingrassare e senza un Mark Darcy che mi ama così come sono. Sarà che sto faticando, sarà ma davvero forse sono pessimista... o soffro di calimerite?

In effetti sono pessimista solo su di me e non sugli altri, però non sono la pessimista che si indivana e aspetta che la sfiga aumenti, io mi impegno per cambiare la situazione... o almeno così mi sembra.

Bhè ora sono un calimero pessimista e paranoico. Farò un po' di introspezione.

giovedì, maggio 17, 2007

L'uomo d'altri tempi

Dicesi "uomo d'altri tempi" colui il quale si presenta con modi gentili e garbati e con tali modi si comporta.

Caratteristica peculiare dell'uomo d'altri tempi è una deontologia basata sul rispetto comunque e dovunque e che si preoccupa delle ripercussioni delle sue scelte sugli altri senza però non esagerare.

L'uomo d'altri tempi essendo così rispettoso e preciso tende alla permalosità. Agendo con tutti i santi crismi rimane quindi interdetto nel momento in cui si sottolinea un neo.

A volte viene apostrofato da amici e conoscenti con il termine di "babbo" in quanto, spesso, non agisce secondo la comune morale, ma secondo la sua, più rigida rispetto a quella dei giorni nostri, insomma, l'uomo d'altri tempi, a differenza del maschio comune, non agisce nella fase dell'accoppiamento agendo secondo la logica del 'ndo cojo cojo, ma piuttosto, secondo un sentire più interiore che si potrebbe definire femminile.

Non cerca la coopulazione sistematica e mirata allo spargimento convulso del seme, ma con logica emotiva cerca di liberarsi o continua a sperare su un amore idealizzato e brevemente assaporato.

La razza più tenace è quella che, nonostante tutto, non passa mai la fase del "darlo via come non fosse suo" ma perpetua nella ricerca dell'amore ideale i meno tenaci, seppur con sensi di colpa, ma anche qualche appagamento personale, passano la fase della promisquità senza sentimento; a volte ne escono più acciaccati che mai, ma più individualisti e con l'idea che non troveranno mai la persona per sé.

La definizione è applicabile anche alle donne. Per par condicio.

cerco di darmi un tono

Ma in realtà l'ha fatta mio fratello piccolo che piccolo non è più.
E poi non è vero che cerco di ammaliare, sono solo "corposa".

mercoledì, maggio 16, 2007

parigi in notturna

vivere Parigi da VIP

Titolo perfetto per indicare un week end che io e Fiore ci siamo godute con l'animo di chi sa godersela.

Hotel a 4 stelle la cui stanza era in realtà una suite di cui vedete degli autoscatti di me e Fiore che interpretiamo quelle che sono disinvolte nella suite.

Abbiamo quasi sempre girato a piedi nonostante un tempo in perenne cambiamento e nonostante le distanze così siamo riuscite a goderci sia le versione più turistica della città sia un po' di spirito parigino, anche grazie a una giovane coppia italiana trasferita a parigi.


Venerdì ci siamo subito cimentate in una lunga "gita" a Montmartre con una lunga discesa fino al Louvre passando per Pigalle. La tappa al Louvre è stata breve perchè organizzata in base alle opere che ci interssava vedere e abbiamo così potuto notare l'effetto Codice da Vinci sul museo. C'era addirittura la guida audio letta da Jean Reno seguendo le tappe del libro!
Altra cosa rilevata è la, spesso assurda, abitudine dei francesi di tradurre. Siamo incappate in improbabili traduzioni di nomi davvero fastidiose, come se noi traducessimo Delacroix in Dellacroce.

L'opera che ho maggiormente apprezzato non è stata l'affollatissima gioconda, bansì gli schiavi di Michelangelo, in special modo quello morente, dove forza, dinamicità, dolore e sensualità si mescolano con un risultato turbante ed emozionante.

Poi ritorno a piedi in hotel con pausa in un bistrò.

Il sabato inizia, oltre che con i piedi che patiscono i km delle precedente giornata, con la gita alla Tour Eifell dove, dopo un'oretta, riusciamo, grazie ad una guida turistica a saltare la prima coda! Arrivate al secondo piano un vento pazzesco ci travolge e ci fa compagnia nella lunga fila dell'ascensore che ci porterà al terzo piano. Purtroppo lì non troviamo il bigliettino che ci aveva lasciato Maria. Ma godiamo della vista pazzesca.



Ci dirigiamo verso la Senna e saliamo sul Batobus che ci porterà prima a Notre-Dame e poi verso gli Champs Elysée. Poi serata parigina con i due ragazzi italiani (Thomas e Laura) e il capoccio di Fiore in trasferta anche lui.
Passeggiata post cena in una città affollata e bellissima dalle mille luci.
(le foto notturne le voglio pubblicare poi)

Domenica mattina dopo aver fatto le valigie e averle portate a casa di Thomas e Laura andiamo tutti e cinque alla Gare d'Orsay dove mi perdo nelle svariate stanze e tra le meraviglie che espone, oltre che nella bellissima struttura.

Passeggiata con pranzo fino a casa dei giovani giusto in tempo per evitare l'ennessimo acquazzone e per recuperare le valigie e dirigerci verso l'aeroporto Charles de Gaulle che è pure lui un esempio davvero esemplare di architettura.


Il finale straVip prevede in più di essere "promosse" al momento dell'imbarco, da economy a business class. Meno male, l'economy era costellata di bambini che tornavano da Euro Disney, mentre da noi c'era solo un bambino che era la personificazione del piccolo di Pennac. Delizioso.

giovedì, maggio 10, 2007

Ciao cari, Parigi mi aspetta!!!

Finalmente consumerò il mio viaggio premio per Parigi, tre giorni, venerdì, sabato e domenica io e la mia amica Fiore deambuleremo per le strade parigine e soggiorneremo AGGGRATISSSS in un Hotel a 4 stelle.

Insomma ce la godremo.

mercoledì, maggio 09, 2007

Il mio capo

Dopo uno scruta e spia il mio capo ha finalmente trovato il mio blog.

Quindi immagino di non poter più scrivere delle fantasie che popolano il mio cervello riguardo me e lui in ogni modo.

Quindi non posso più nemmeno deriderlo pubblicamente come ogni capo che si rispetti.




(Nic vai ancora un po' più giù)





Quindi caro il mio Nic-BlackBerry mi spiace, non ho mai scritto di te, non ho mai fatto pensieri sconci su di te e il gioco di ridere di e con te per noi amazzoni dell'ufficio è troppo bello da fare nel mondo reale che perderebbe stile nel virtuale. Spero che il tuo ego non ne rimanga troppo colpito e soprattutto spero che tu prenda con la giusta ironia questo post (e non decida di licenziarmi).

Tua per sempre (almeno fino alla scadenza del co.co.pro.)
esters

crimini e criminali

Alcuni crimini sono terribili, sia per il modo, sia per i segni che lasciano, se lasciano la vita, alla vittima.

Ma i crimini da che è mondo e mondo non sono mai cose belle e così, mi stupisco come, se dei ragazzetti pugliesi stuprano e accoltellano una loro coetanea il delitto è meno grave di quando lo stesso crimine viene commesso da qualcuno che viene dal di fuori del nostro amato confine.

Il crimine e i segni, non solo fisici che questa ragazza avrà saranno perenni e lo sarebbero stati in qualunque caso, quindi, perchè se il fattaccio è compiuto da un immigrato, meglio se clandestino, parte la caccia al mostro mediatico, le fiaccolate e cazzi e mazzi e in questi casi, invece, piano piano, la notizia scivolerà tra i trafiletti dei giornali?

Io, Ticchio e l'insonnia

Attacco acuto di insonnia stanotte. Verso le tre e mezza inizio a rigirarmi nel letto rotolata dai miei pensieri e ad ogni giro, anche la bestia che dorme attaccata al mio letto si rigira.

Poi dal piano di sotto ho sentito che l'insonnia era condivisa dal papy, così sono scesa, mentre mi facevo una camomilla mi sono fatta le unghie, ho diviso la tazza con mio padre e mi sono messa a cercare un sacchetto particolare. Cerca cerca, nulla, ritorno a letto, io e Ticchio ricominciamo la danza del rotolo io che rotoli tu. Rassegnata, alle 6 mi metto dei patch anti-occhiaie sugli occhi (assolutamente inutili visti i risultati), decido l'abbigliamento della giornata (primavera/estate-bianco/rosso) scendo, damigiana di caffè e ritorno alla ricerca del sacchetto. Lo trovo, lo appiattisco e il rumore deve essere stato assimilato come quello dei sacchetti dei biscotti perchè un quadrupede assonnato si è palesato dandomi la zampa. Gli faccio odorare il sacchetto, mi guarda, l'occhio a mezz'asta, sale le scale e ritorna a nanna...

beato lui...

vado a farmi l'ennesimo caffè va!

martedì, maggio 08, 2007

Gli agenti immobiliari_2

Si sa che non li amo particolarmente... ma dopo l'incontro di venerdì ne ho la conferma:

Agenzia T****casa, un agente di circa 20 anni, prima di farmi vedere la casa compila la mia scheda:

agente: nome cognome e indirizzo
io: ester via primo levi 3

L'agente si mette e scrive. Scrive giusto il nome, sbaglia il cognome ma i brividi si sono impadroniti del mio corpo quando scrive I levi.

Breve occhiata di intesa con il papy terons che scuote la testa, ragiono tre secondi, parlo o non parlo?

io: scusa, primo levi non si scrive così...
agente: non va bene il numero romano?
io: no.
agente: vuoi che ci metta il numerino? (intendendo questo --> ° )
io: no, è un nome.
agente: quindi non posso scriverlo così? (con tono spocchioso)
io: no, si scrive a parola come PRIMO, il nome, come PRIMO LEVI lo scrittore.
agente: (sempre più spocchioso) ah! non lo conosco.

domenica, maggio 06, 2007

Frustarella

Il significato di questa parola utilizzata nel gergo giovanile del nord (precisamente da un collega di Cesano Boscone) indica quello stato d'animo in cui si vede tutto ciò che circonda l'interessato avvolto da una negatività tipo alone della pubblicità dell'AIDS degli anni '80.

Detta nella sua forma contratta frusta, è quel momento o periodo della vita in cui, alla negatività e a un pizzico di depressione si aggiunge anche quell'irritabilità che porta chi ne è affetto a vaffanculizzare tutti.

sabato, maggio 05, 2007

controllo occhi o cellulite?

a tre mesi dall'operazione di correzione della miopia sono andata a fare il controllo e ho comunicato al dottore un fastidio che ho da qualche giorno, a cui si assoccia un mal di testa discretamente martellante.

Mi controlla, mi guarda gli occhi, mi fa leggere le letterine... poi mi dice: metti ogni tre ore il collirio e bevi di più.
Io: ma come bevo di più?
dottore: sì principessa, bevi più acqua! (il mio dottore è un po' pittoresco)
Io: come per la cellulite?
dottore: sì, e mangia tanta frutta e verdura. Ci vediamo fra un mese.

Io esco e mi viene il dubbio che si sia accorto anche lui che sono un po' ingrassata ultimamente, sto rotolino sull'inutilizzata maniglia dell'amore è un po' più rotolinoso....

venerdì, maggio 04, 2007

messaggio personalissimo per quei bastradi

che mi hanno rubato il cestino della bicicletta.

A parte il fatto che costa qualcosa come 5 euro e che probabilmente avrete fatto più fatica a staccarlo di quella che avreste fatto andandolo a comprare, a parte il fatto che vedendo l'oggetto su cui era attaccata (una bici da donna usata comprata al mercatino dell'usato che ad occhio e croce ha l'età di mia madre) dovevate mettervi una mano sul cuore e pensare alla proprietaria...

Ma a parte tutto, dal profondo del cuore e con simpatia acida: siete proprio delle merdacce.

Fine del messaggio personale

giovedì, maggio 03, 2007

il test di maialosità_2 - i risultati

Bene bene, dopo aver fatto girare il test in lungo e in largo coinvolgendo amici, ufficio, amici di amici e uffici di amici sono felice di fare un breve ma significativo riassunto.

A parte i risultati raccolti nel post a lui dedicato, il test ha riscosso davvero successo e curiosità in ogni dove.

Abbiamo due ideali vincitori che resteranno anonimi prima di finire subissati da richieste e domande prestazionali.

Per le donne nessuna è riuscita ad eguagliare la mia amica con il suo 74.

Per gli uomini, giusto ieri, qualcuno mi ha comunicato un 76 che lo colloca nell'olimpo.

A parte i numeri la cosa emersa è come ognuno si rapporta al sesso. O meglio come l'argomento viene affrontato. Mi sono presa della "non sana" per un 41 fatto in tranquillità e quasi tutti con la stessa persona, sia perchè chi mi ha apostrofato così ha fatto un punteggio basso, sia per come, a volte, la curiosità sessuale viene giudicata.

Sicuramente il mio 41 sarà migliorato, ma non perchè miro a necrofilia, pedofilia e quant'altro, ma solo perchè il mio rapporto con il sesso, è tranquillo e curioso.

Molti si sono aggirati tra il 30 e i 40, quelli che sono andati oltre il 50 sono quasi tutti uomini, e quasi tutti hanno raccolto i loro punti nel periodo di "libertinaggio" che segue a un lungo fidanzamento, insomma la fase del "'ndo cojo cojo".

Resta comunque il fatto che per alcuni, alcune pratiche siano comunque non fattibili, ma ricordo sempre a tutti che nella vita non si sa mai.

Spero almeno che il test sia stato utile a risvegliare alcune fantasie....

mercoledì, maggio 02, 2007

aforisma del giorno

I nostri dubbi sono dei traditori che ci fanno spesso perdere quei beni che pur potremmo ottenere, soltanto perchè non abbiamo il coraggio di tentare.

William Shakespeare

mio fratello è figlio unico


Finalmente io e LaFrancy abbiamo scelto un film decente al cinema.

Il film in questione ha come protagonista assoluto un bravissimo Elio Germano attraverso cui vediamo la storia di una famiglia e parte della storia d’Italia a partire dai primi anni ’60.

Sembra un film politico, mentre in realtà è la storia di persone che fanno politica. Delle idee, delle delusioni, della voglia di cambiare il mondo e della vitalità di una parentesi che leggiamo nei gesti, negli scontri di Accio (Germano appunto) con il fratello e la famiglia. Accio lo conosciamo piccolo seminarista, poi giovane fascista, poi comunista… ogni scelta fatta con serietà e convinzione.

Un bel film, sia per la storia, che per la regia, sia per il tono in cui si raccontano i fatti. Un film dove si ride e ci si commuove.

A vedere la promozione in giro però credevo che il protagonista fosse Scamarcio, che ammetto di vedere per la prima volta a lavoro. Posso capire che si è sfruttato il successo del bel tenebroso, ma Elio Germano in quanto a talento se lo mangia vivo.

Ah, bella anche la colonna sonora.

1° maggio_2

Dopo la foto di San Precario ecco altre immagine del MayDay Parade:



con il carro del butta giù il precario versione maschietto e versione femminuccia:

1° maggio_1