sabato, settembre 30, 2006

devo risistemare la stanza

nei momenti di cambiamento noi donne facciamo una serie di cose...

la più classica è cambiare look, tagliare i capelli e rifarsi il guardaroba.

i miei capelli mi piacciono, ok, forse dovrei spuntarli, ma per ora vanno bene così, per lo shopping... bhè quello lo faccio comunque... io mi rifaccio la stanza.

Cambio i mobili e rivedo la disposizione. Il tempio del mio cambiamento è l'ikea.

Vado lì e con pochi soldi rinnovo la mia tana.

Ora ho da attaccare e gambe tavolo VIKA CURRY al ripiano VIKA AMON, da integrare con lo specchio KOLJA e le luci TJUGOFEM.

Certo i nomi sono difficili da ricordare, ma per prendere queste cose, più delle lampadine, delle cornici ho speso 57 euro!!!

meno del parrucchiere che mi rifà il look e meno di un paio di scarpe.

E mi dà parecchia soddisfazione la filosofia della brugola e del fai da te. Prendi, vai, compri, torni a casa, e ricordandoti il Lego, cerchi di costruire qualcosa facendo combaciare i pezzi giusti.

venerdì, settembre 29, 2006

che fate quando siete inquieti?

quando mi sento un po' così... che sono un po' giù e un po' no, un po' nervosa e sulle spine, quando mi viene l'uggiute io cammino.

Cammino, piangiucchio se mi va e mi guardo intorno... continuo a camminare finchè non passa....

voi che fate?

me lo regalate? Ho il raffreddore!!!

ogni due anni...

...un mio ex compagno del liceo mi chiama e mi chiede di vederci.

un ragazzo dolce e tenero che, con me non centra nulla.

lunedì mentre aspettavo il treno a Firenze mi arriva un suo sms con il suo nuovo numero a cui io rispondo: Memorizzato!ester

mrcoledì imbarazzante giro di sms:

LUI: ciao sono contento di sentirti, come va? ero rimasto che eri Spagna (sta cosa dovrò spiegarvela prima o poi) poi il nulla, sei in Italia quindi? ciao

IO: in Spagna sono stato solo un mesetto! Poi ho ripreso a lavorare qua, ho cambiato un po' di agenzie e ora sono una che mi piace molto. Tu?

LUI: io lavoro all'università di Milano come assistente alla didattica

io inizio a chiedermi come possa fare l'assistente all'università, non mi risulta sia laureato... ma dato che l'ultima volta visto (4 anni fa) faceva un lavoro che non gli piaceva pensavo in un radicale cambio di vita così...

IO; davvero? Bello! Gran svolta! A quale università?

LUI: università degli studi di Milano, filiale città studi, zona lambrate

IO: intendevo su quale facoltà lavori e soprattutto se sei contento

LUI:sono molto contento ma non ho una facoltà di riferimento (sono bidello universitario per ora)

e qua mi sono sentita una deficiente e soprattutto credo di averlo mortificato dato che non avevo capito assolutamente nulla!
Così nel tentativo di recuperare
IO: Mi fa piacere che tu sia contento! Dovremo fare una rimpatriata con tutti, io è pareccchio che non vi vedo!

lui non ha più risposto... e chissà come mai a sto giro non mi ha chiesto di uscire?...

in realtà mi sono sentita una merdaccia secca.

giovedì, settembre 28, 2006

giornata settembrina

Sole, aria frizzante, cielo azzurro, voglia di stare all'aria aperta...

...purtroppo ho un bel raffreddore, ma questo non mi fermerà!

anche se... non capisco mi sento inquieta... e non mi piace, sono una streghetta e queste sensazioni sono, di solito, un segnale di qualcosa...vedremo.

per ora uso la pausa pranzo per un giro per le vie di una milano luminosa e rassenerata da un settembre dolce.

mercoledì, settembre 27, 2006

effervescente naturale - Wendy Holden


simpatico e leggero libro comprato in un momento di sconforto. Scelto per il titolo che ricordava la definizione che OGM "temuta collega" aveva dato di me ossia: FRIZZANTE.

Che dire come tutti i libri di questo tipo, è la storia di una più o meno 30enne, più o meno single, più o meno in carne e più o meno sfigata, che fa un lavoro sulla carta fighissimo (scrive per una rivista molto "cool"). Che alla fine del libro ritroviamo all'altare al braccio di uno gnoccolone paura e per di più promossa a capo di una rivista ancora più "cool" di quella di prima.

Insomma il solito anatroccolo che diventa cigno.

Devo dire che però la ragazza scrive bene, divertente, ironica e colorata seppur il libro è pieno di stereotipi. C'è la modella strafiga e tettona con le labbrone e i capelli biondi e lucenti; poi c'è l'immobiliarista arrivista (tipo ricucci ma bello) e la nobile decaduta....

cliccate per ingrandire

la toscana

Finalmente un buchetto di tempo per raccontare della mia microvacanza, che purtroppo è iniziata con un viaggio un po' più lungo del previsto. Infatti causa treno che travolge un camion prima di bologna, "la circolazione dei treni subisce ritardi e variazioni di percorso". Ossia, il mio Eurostar che doveva metterci ore 2:45 per arrivare a Firenze via Bologna, c'ha messo 6 ore facendo un giro che passava per Verona... insomma provviste finite e treno pieno di gente affamata così trenitalia per ovviare al problema a Bologna ha lanciato sul treno delle scatole tutte scotchate in cui c'erano vari sacchetti con il kit di sopravvivenza:

comunque il viaggio è stato divertente e fatto assieme a dei ragazzi romani un po' burini ma che mi hanno fatto scompisciare dal ridere.

Arrivata a Firenze mi viene a prendere il marito della mia amica, Luca, che mi porterà nella loro casuccia in un frazione di Colle val d'Elsa.
I bimbi dormono, io e Roberta felici di esserci ritrovate, ci raccontiamo un po' e poi a nanna che oramai è tardi. Il mattino dopo i due figli più grandi, al mio risveglio, sono a scuola, ma mi ritrovo gattonante per casa un piccolo strufolino biondo di 9 mesi che si chiama Anna che ciuccia qualsiasi cosa le capiti sotto mano.


Insomma un piccolo spettacolino, come del resto sono anche gli altri due frutti di questa bellissima coppia.
Coppia "nata" solo 10 anni fa. Dico solo perchè sono stati anni intensi i loro assieme. Si conoscono appunto nell'ottobre 1996 in maniera all'epoca avanguardistica: internet e le chat. Forse erano meno frequentate di ora. Comunque, si conoscono e colpo di fulmine. A febbraio/marzo i due, che vivono in città diverse, passano il loro primo mese assieme. Poco dopo iniziano una convivenza abitativa e professionale, gestiscono infatti un internet caffè. A maggio aspettano già, e cercato, il loro primo figlio, Davide, a cui segue a poca distanza Lisa e 9 mesi fa appunto la piccola Anna.
Insomma deliziosi e amorevoli come due fidanzatini continuano la loro avventura con amore e rispetto...

.. insomma una meraviglia.

Detto ciò era quello di cui avevo bisogno, passare qualche giorno all'ozio respirando amore e serenità in un posto bellissimo come la Toscana.
Se poi ci mettiamo che ho fatto anche shopping....

mercoledì, settembre 20, 2006

mi dimenticai!!!

1. mi sono iscritta a YOGA!!! (a spagnolo non c'era posto)

2. alle 17.00 ho un treno che mi porterà a colle val d'elsa, in Toscana, terra di amica e relax.

torno davanti al MAC martedì!

martedì, settembre 19, 2006

pensiero floreale

è una cazzata lo so, ma il gioco se fossi un fiore l'avete mai fatto?

Bhè l'altro giorno ho ricordato un brevissimo periodo della mia vita in cui ho frequentato due uomini... uno era quello che cercavo di volere, l'altro era un corteggiatore belloccio e simpatico che mi faceva sentire speciale. Con due età e quindi percezioni differenti.

A entrambi ho fatto la domanda: secondo te che fiore sono io?

Entrambi hanno detto l'Orchidea.

Forse è vero, sono un tipo di femminilità carnosa e sfumata, ma anche delicata... ma io volevo essere solo il mio fiore preferito... semplice e colorato... la gerbera!

Anna e le sue gaffes...

Se la mia cara collega continua così dovrò dedicarle una rubrica settimanale per raccontare i disastri che lascia in giro.

Questa settimana, chiama un nostro fornitore, un'illustratore... la regola vuole che si esordisca presentandosi e aggiungendo il nome dell'agenzia, ma si sa, noi siamo molto alla mano e compagnone così la nostra eroina dice: ciao mi manchi tanto! (sottintendendo che aveva ancora bisogno di lui per un lavoro appena consegnato)

Dall'altra parte il silenzio... e poi una voce dice: mio padre non c'è.

Lei subito si giustifica dicendo che no, non è l'amante del padre, ma Anna della tal agenzia e che era solo uno scherzo e per favore, dillo a tua madre.

Poco dopo l'illustratore chiama ridendo e dicendo se lei poteva ospitarlo dato che la moglie l'aveva cacciato di casa.

Poi si conclude tutto dicendo, figurati, abbiamo riso molto... non ci sono problemi.

Fatto sta che dopo un paio di giorni la moglie lo accompagna qua, con la scusa di passare in amministrazione, e viene a presentarsi in ufficio da noi....

... per la serie fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

lunedì, settembre 18, 2006

aaahhhh... mi scusi c'ero affezionata!

Per ragioni della mia banca mi hanno dovuto cambiare la Carta.

In realtà mi sono trovata senza bancomat per una settimana perchè mia madre aveva imboscato la comunicazione inviata dalla banca in cui mi comunicavano che da tal data non sarebbe più stato possibile utilizzarla e di andare in filiale per cambiarla.

Oggi vado, spiego la situazione allo sportellista marpione che sornione mi guarda, mi fa firmare a destra e a manca... poi uno dei miei peggiori incubi si materializza:
allunga la mano, prende la forbice e taglia la mia dolce e consunta carta, mi scappa un urlettino... lui mi guarda sconcertato e io: mi scusi, ma sa c'ero affezionata!

Ciao mia cara e fidata carta... oramai non si leggeva più il nome e il codice, eri consunta dalle armoniche strisciate di commesse sorridenti...

Appena esco dall'ufficio provo quella nuova!

venerdì, settembre 15, 2006

urlatrice silenziosa

è così che mi sento... alla fine da quando è successo questo ho fatto finta di niente e mi sono distratta, ho visto gente e fatto cose... insomma come un bulldozer mi sono detta: a me non mi ferma nessuno.
Ora però mi sento di deporre la corazza e alzare bandiera bianca o come dice la collega Anna alza il paletto rosso per il soccorso.
Sono addolorata per la tristezza che mi ha lasciato un rapporto oltrettutto già morto da tempo. Soprattutto. però, sono incazzata nera. Ho la sensazione di aver passato praticamente 3 anni accanto a un uomo che, alla luce dei fatti, non vale una delle mie unghie, ma che nello stesso tempo ha fatto sì che io mi senta uno schifo senza valore.

Peccato non riescire a sfogare la rabbia... posso, per ora augurargli eterna impotenza. Per il resto, lo conosco abbastanza da sapere che rovinerà qualsiasi cosa che cercherà di fare... e se questo non dovesse accadere o bastare e soprattutto se farà direttamente o indirettamente del male a me lo distruggo con un bonus che ho in saccoccia.

Mors tua vita mea mio caro.

martedì, settembre 12, 2006

tu chiamale se vuoi...

... EMOZIONI!

ieri in concomitanza con l'anniversario dell'attentato alle torri gemelle e inoltre del colpo di stato in Cile ho fatto un bilancio degli ultimi 5 anni.

Gli americani sono i soliti casinari guerrafondai che hanno solo trovato il pretesto per dichiarare guerra al mondo per secoli...

... poi è ovvio che sono cose che non dovrebbero mai succedere...però faccio fatica a sopportare questo spirito americano di martiri del mondo quando questi non hanno mai avuto una guerra in casa!

Quello è stato un giorno molto strano, era il mio secondo giorno di lavoro... ero in questo ufficio di semi-sconosciuti fuori sede (lavoravo per un'agenzia che aveva un accordo per cui una ragazza doveva essere in quest'altro ufficio 4 giorni alla settimana) a un certo punto la radio parte con il primo aereo... poi il secondo... accendiamo la Tv, si sparge il panico... uno di loro era in volo per gli Stati Uniti in quel momento... poi si hanno notizie rassicuranti.

Assistiamo esterrefatti dal crollo...

il concetto del non ci possiamo credere anche loro sono invulnerabili credo sia stato inizialmente la cosa più sconvolgente... quando poi sono partite immagini di disperati che si buttano da altezze folli ci siamo resi conto della disperazione dei singoli individui... delle persone, a migliaia, che, come me questa mattina, hanno preso la metro, hanno letto il giornale, sono arrivati in ufficio, hanno preso il caffè... bhà assurdo, follia, paura.

Poi ho ricordato come da quel momento la mia vita sia cambiata... ma non per l'11 settembre dell'attentato. Sono ritornata a una dimensione piccola... dovevo compiere 22 anni dopo pochi mesi, avevo appena iniziato il mio primo lavoro stipendiata, ho cambiato abitudini, ritmi di vita, ha iniziato a camminare con le mie gambe e i miei soldi... evento "segnato" dopo un mese circa con il primo dei tre tatuaggi che ho. Un folletto sulla schiena... il mio folletto guardaspalle lo chiamo io, che mi dice ok, sei diventata grande, ma occhio che tra i "grandi" c'è sempre pronto qualcuno a fregarti.

Quante cose sono successe!!! 5 anni pazzeschi, importanti, intensi. Ho conosciuto una marea di persone, ho fatto una marea di cose, in parte cazzate, ho amato come mai fino a quel momento, ho cambiato 4 volte lavoro (mi sembra) e sono cresciuta.

Appunto emozioni.

taratata ta ta ta ta ta....pam paramparampapà

lunedì, settembre 11, 2006

Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.

Gandhi

Pensione Eva - Andrea Camilleri



Anche se non parla di Montalbano, Camilleri mi rapisce e fa sì che lo divori con voracità.

Breve romanzo che riesce a raccontare con leggerezza un periodo della storia d'Italia decisamente drammatico che è quello della Guerra.

Attraverso lo svezzamento sessuale di Nenè (alterego probabilmente dell'autore) ci imbattiamo in personaggi colorati, dolci e drammatici nello stesso tempo. Personaggi che seppur in poche parole vengono raccontati e scoperti al di fuori del ruolo che ricoprono nella società.

E tutti girano attorno alle pensione del titolo, una casa di piacere. Un luogo di incontro, scontro e scambio, ma soprattutto di vita. In cui in un periodo difficile come la guerra gli uomini vanno a soddisfare il loro istinto vitale per sentirsi ancora uomini nonostante tutto e per sentire, seppur a pagamento, il calore umano... in un luogo dove le prostitute non sono solo corpi ma anche un anima.

Oltretutto il tono rimane sempre allegro e appunto vitale... perchè il sesso è questo, non è sporco, non è volgare per Camilleri, ma è piacere, soddisfazione, gioco e anche amore, anche se fai la prostituta.

giovedì, settembre 07, 2006

bentornata Ila


al rientro dalle ferie ecco cosa ha trovato Ilaria come sfondo scrivania...

mercoledì, settembre 06, 2006

Mi concentro…

… e vedo il sole che mi acceca su un cielo cyan con una punta di magenta che gli da profondità (ragiono in quadricromia per lavoro mi spiace!)… poi sento il vento…leggero, dolce direi, il profumo dell’aria pulita, quella che c’è in primavera nelle giornate di vento quando in fondo si vedono le montagne…

sento nelle vicinanze delle risate… non so potrebbero essere ragazzi giovani… e il sole continua a baciarmi, il vento ad accarezzarmi…

…sorrido… a parte la feccia che ogni tanto si incontra… bhè è bella la vita però!

.. la rabbia passa, le tensioni si sciolgono e il corpo si rilassa, l’odore del mio fido cagnone mi rassicura, il respiro rallenta… mi addormento….

…finalmente.

Priscilla la regina del deserto


Divertente, colorato, dolce e pazzesco film in cui si racconta il viaggio di due drag queen e un transessuale che attraversano il deserto australiano a bordo di un pulman "rivisitato" la Priscilla del titolo.

I tre personaggi sono diversissimi tra loro ma accumunati dall'essere animali da palcoscenico.

Meravigliosi paesaggi e curiosi siparietti accompagnano i nostri eroi nel loro viaggio.

Fantastiche le scene in cui i dialoghi vengono inframmezzati da canti sopra il pulman in movimento.

Vestiti pazzeschi e colonna sonora da urlo!

La regina disadorna – Maurizio Maggiani


Romanzo articolato con una storia che parte da lontano per arrivare ai reali protagonisti. O meglio ancora, in stile latino-americano l’autore parte presentandoci i vari personaggi in stile saga familiare.

La storia è nettamente divisa in due, con il rischio, a mio avviso, di perdere il filo… e di avere la sensazione di leggere un altro libro.

La prima parte, ambientata a Genova, racconta la storia della famiglia di una giovane e strana ragazza che rimane presto orfana di madre e poi successivamente viene lasciata sola anche dal padre e dai fratelli, che perdendo la donna perdono il punto di riferimento su cui gira la famiglia.

La ragazza rimane sola e “chiacchierata” dalla città a causa dei suoi strani e riservati atteggiamenti.
Finchè incontra Paride, un giovane bello e ammirato da tutti che la ama dal primo istante in cui i loro sguardi si sono sfiorati… da uno strano amore e rapporto di coppia nasce Giacomo, che cresce tra le attenzioni di madre, padre e vari zii adottivi che lo portano a scoprire le meraviglie di una città come Genova che porta con sé varie realtà. L’equilibrio si rompe con la guerra e, soprattutto con l’intervento di una vecchia prostituta, da sempre innamorata di Paride, che tradisce il ragazzo che sottobanco è a capo della resistenza.

La sua donna viene perseguitata e portata in un campo di concentramento mentre il figlio viene nascosto in seminario.

Alla fine del conflitto niente sarà uguale, lei, salvata dai suoi innumerevoli talenti torna a casa per scoprire della morte del suo amore e il figlio Giacomo nonostante l’enorme affetto che lo lega alla madre decide di rimanere in seminario e prendere i voti nonostante una fede più iconografica che di valori.

Da qui l’autore abbandona quasi tutti i personaggi che ci hanno fatto compagnia e lascia solo Giacomo in partente per un’isola sperduta in cui si dovrà confrontare con popolazioni indigene e soprattutto con se stesso, con la sua fede e con il sua carattere forgiato dal passato.

Il risultato è un uomo in continuo cambiamento e evoluzione… che lo conduce a un finale su misura e che lo ricongiunge alla sua famiglia.

Ben scritto davvero, sapore sud americano nei personaggi e negli intrecci, anche se davvero ne avrebbe giovato una divisione in due romanzi collegati ma separati.

lunedì, settembre 04, 2006

insonnia

aiuto... mi addormento, mi risveglio, mi addormento, mi risveglio, mi addormento, mi risveglio, mi addormento, mi risveglio, mi addormento, mi risveglio, mi addormento, mi risveglio, mi addormento, mi risveglio, mi addormento, mi risveglio, tutta la notte così....


'gna faccio più!

sabato, settembre 02, 2006

buoni propositi

Settembre è un po' l'inizio dell'anno nuovo... almeno dai retaggi scolastici, quindi come da tradizione farò una serie di buoni propositi.

1. iscrivermi a yoga
2. iscrivermi a spagnolo o recitazione (sono indecisa)
3. conoscere gente nuova
4. buttare alle ortiche la feccia per sempre
5. trovare un nuovo fidanzato per il mio compleanno

non sono molti dai!
l'unico su cui ho dei dubbi è il proposito 5... sono nata il 30 novembre... ce la farò?

vabbè vedremo...

venerdì, settembre 01, 2006

ehy

ehm... ho visto che ci sono stati due nuovi "commentatori": fast e un personaggio anonimo.

ringrazio entrambi e spero continuino!

x l'anonimo: palesa il tuo nick! credo sia sempre lo stesso, dallo stile, ad aver scritto diversi commenti!
ps: la temperatura in metro era più o meno 4/5 gradi in più rispetto l'esterno senza contare l'umidità!


x fast: siamo fatti per vivere...senza rimpianti!

ma che robaaaaaaaa

allora... che roba che in periodi come questi stai lì a farti le pippe mentali...

ma come mai mi scompiscio con gli amici... ma mi manca un qualcosa... mi manca la persona speciale... diciamo che ora potrei quasi essere pronta per un uomo "cuscinetto" che ti tiri su ma non ti coinvolga troppo... ma alla fine quando trovi uno che sia "papabile" e quando pensi che magari questo è uno "sano" scopri che alla fine è come tutti gli altri... una merdina secca con una fidanzata nascosta da qualche parte, o una ex a cui poter dire che vaffanculo lui anche se lei lo ha lasciato ti si "fa" (termine disgustoso)...

... insomma plachiamo l'ormone e diamo un calcio alla sfiga...

con il mio anello adornato da peperoncini e cornetti, occhiali da vamp e un bel sorriso stampato sulla faccia vado avanti, schiscia dietro le lenti scure do un occhio chissà passa qualche personaggio carino... ma non mi espongo... se son peperoncini... piccheranno!!!

ps: ho sangue calabro puro nelle vene....

pps: credo di stare delirando...

il vento...

Mercoledì ci siamo ritrovati tutti per salutare Davide… il sole, un cielo di un azzurro che a Milano si vede raramente e un vento purificatore lo hanno accompagnato ovunque si trovi ora. L’atmosfera era strana… surreale come è surreale il funerale di una persona giovane. Quando la maggior parte delle persone presenti è sotto i trenta e ci sono i genitori a piangere il defunto è tutto innaturale.

Non so che dire… commovente, straziante.

Straziante vedere il dolore di chi gli era più vicino, di chi ha trovato il coraggio di leggere un dolcissimo saluto davanti a tutti e abbracciarsi per poter stare su. Straziante il timido e doloroso sorriso del padre nel salutare la gente che lo circondava.

Poi il vento si è rialzato….