giovedì, giugno 28, 2007

chiamatemi miss Candy


Sulla mia scrivania. Accanto c'è un salvadanaio per le offerte libere.

svenamenti

lunedì sono andata a fare gli esami del sangue e poi in banca.

Grazie ai primi ho un livido da tre giorni che sembro una tossica. Grazie ai secondi mah, devo ancora ammortizzare lo shock!

Il mio problema con le banche è che appena entro mi viene una specie di attacco di panico.
I motivi sono vari. Primo fra tutto i soldi. Io a dirla tutta, non gli do molta importanza ai soldi, se li ho li spendo, se no NO. Entrare in un posto dove tutto viene deciso in base a quanto possiedi mi da fastidio e mi rende nervosa. Altro motivo è che alla fine questi qua, sanno tutto quello che fai.

Sanno quanto guadagni perchè arriva il bonifico sul conto.
Sanno quanto usi il cellulare perchè fai la ricarica on line o con il bancomat.
Sanno dove fai la spesa.
Sanno dove compri abitualemente i libri.
Sanno dove sei andato a cena l'ultima volta.
Sanno quando ti danno l'aumento.
Sanno dove hai fatto le utlime vacanze.
Sanno dove compri la biancheria intima.

Potrei andare avanti all'infinito, il senso è che sanno tutto in base a come gestisci i soldi e ovviamente si permettono di consigliarti... dando così prova del fatto che loro sanno che tu sai che loro sanno come vivi.

mercoledì, giugno 27, 2007


  • 4 boa
  • 4 colori
  • 4 donne
il mio souvenir di Parigi

sono fusa

ieri mando un mail per un aperitivo post- ufficio con i colleghi causa trasferta milanese di un collega fuori sede.

ecco la mia mail:
Oggetto: giovedì aperitivo
Mail: cari mercole ci facciamo un aperitivo?

risposta 1:
dovete scusare ester la rintronata...
se scrive giove nell'oggetto... intendeva dire giove aperitivo che ci sono gli account itineranti....

risposta 2:
Ester fatti di meno

risposta 3:
Ragione “ai fatti”.... (con il seguente allegato)












in più due telefonate....

in più stamattina nel salutare mio padre che usciva per andare a lavoro ho detto: buona notte pà.


FERIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

martedì, giugno 26, 2007

Sono uscita a prendere un caffè e c'era uno qua di fronte che puliva la carrozzeria della macchina con il piumino della polvere.....

lunedì, giugno 25, 2007

riflettendo con il vento

Io sono un po' Mary Poppins. Non solo per le grandi borse stracolme di ogni cosa, ma anche perchè, il vento mi porta un po' via. Sarò metereopatica, ma mentre camminavo con il cagnetto sentivo il vento sulla faccia, bello, pulito, con l'aria che si rinfrescava e si allegeriva e mi puliva la testa dal ruminio dei pensieri di oggi. Il pensiero di cosa fare domani mattina appena arrivata, il mutuo che si è moltiplicato, e altre cose sono scivolate via fra i ricci.

Adoro il vento, mi stanno sulle palle le seghe mentali.

vasco a san siro

bella l'atmosfera, bravo lui, bravi i musicisti, fantastica la marea di gente e la partecipazione.

Si ringraziano gli abitanti della zona San Siro per aver fatto sì che un concerto che avrebbe fatto il botto, sia stato sussurrato. Ma credo che la gente che cantava a squarciagola l'abbiano sentita anche loro....

venerdì, giugno 22, 2007

AAA cercasi

Spazio pubblicitario trovato su City milano.

giovedì, giugno 21, 2007

ticchio ET

l'aria da mare

Verso le quattro del pomeriggio sono uscita per andare nell'ufficio degli impaginatori che sta dall'altra parte del cortile.

C'era un'aria conosciuta. Non nell'odore, ma nell'atmosfera... tipo... sì ecco...:
estate, riposino del dopo-pranzo e dolce risveglio con ancora i maccheroni sullo stomaco. Bocca impastata e la domanda che latente si palesa: che si fa? Andiamo al mare?

Impazzirò fino ad agosto!

mercoledì, giugno 20, 2007

la maturità

Visto il clima in casa (mio fratello più piccolo ha la maturità) e vista l'attenzione che ogni anno i temi suscitano, anche in ufficio l'argomento è uscito fuori. Con mio enorme stupore TUTTI si ricordavano non solo il tema svolto, ma anche gli altri!!

Io vagavo con la memoria nel vano tentativo di ricordare...

Arrivo a casa, chiedo a mia madre che mi dice che sia io che Minch, maturandi assieme, ci cimentammo con la clonazione. Io sempre più nel vuoto... mi faccio i calcoli e cerco su Internet...ma la madre post-moderna con impressionanti calcoli mi dice che cercavo l'anno sbagliato...

Per concludere, ho un quesito e un'informazione.
Quesito: perchè l'anno scolastico differisce da quello solare? (Creandomi enormi problemi di calcolo)

Informazione: ecco la traccia del mio tema di maturità, anno scolastico 1997/1998 (e con questo faccio finta di non pensare che l'anno prossimo sono 10 anni dall'addio al liceo):

I continui successi delle scienze, in particolare della medicina, offrono la possibilità di raggiungere risultati finora insperati, creando nuove condizioni di salute e benessere. Impegnativo e delicato si fa però il lavoro dello scienziato, sul quale incombe la responsabilità di conciliare l'irrinunciabile principio della libertà della ricerca con l'esigenza di evitare i rischi connessi ad eventuali manipolazioni, soprattutto nel campo della genetica. esponete le vostre riflessioni in proposito adducendo la necessaria documentazione.
(fonte edscuola.it)

Non oso immaginare cosa la mia fervida immaginazione, quel giorno di tensione, creò!

particolare del mio vestito alla Valeria Marini

i sogni della mamma

Stamattina mia madre alle 7,15 mi ha telefonato.
Ho risposto impastata dal sonno e probabilmente l'ho mandata a quel paese...

... ora richiamo a casa per sapere come è andata la maturità di Paolo.

Lei: stai attenta!
io: e? che ti sei fatta?
lei: ho sognato che morivi..

io mi tocco la tetta sinistra con la mano destra e le dico di raccontare...

lei: non dai!
io: su!
lei: sparivi, ti cercavo e alla fine ti trovavo morta dentro la vasca da bagno di un ospedale. Acqua nera e un lenzuolo blu che ti copriva.
io: sti c**i!
lei: quindi stai attenta che mi sono svegliata che piangevo.
io: per questo non volevi raccontarmelo e per questo mi hai svegliata stamattina?
lei: sì, ma non te lo volevo raccontare perchè Lia (la sua migliore amica giocatrice nata) mi ha detto di cercare i numeri e di giocarmeli e che per vincere non dovevo raccontarlo a nessuno.

a bhè allora....

martedì, giugno 19, 2007

costipazione

non riesco più a scrivere.

Inizio e mi fermo.

I fatti miei sono miei.

Ma davvero sono diventata così gelosa di me stessa?

Alla fine gli amici possono sempre telefonarmi se hanno bisogno di aggiornamenti...la parlantina c'è sempre.

Non vi preoccupate.

E mai come ora rido.

la pista di sabbia - andrea camilleri

Dal prolifico Camilleri ecco una nuova avventura di Salvo Montalbano, che, dopo un terribile incubo, si risveglia di fronte alla spiaggia di Marinella dove il cadavere di un cavallo fa ripartire nella vita reale quello che la realtà onirica ha espresso.

L'età e le crisi che questa porta nella vita di Montalbano gli fa perdere il senso delle cose, la mente inizia a dimenticarsi azioni, elementi e particolari. Ma il corpo reagisce bene e Salvo è sempre un uomo che di fronte alla vita si pone come tutti gli uomini.

Un altro caso e un altra fase della vita.

lunedì, giugno 18, 2007

urfume

Dicesi urfume quello stato d'animo tale per cui il mondo ti sta sulle palle e soprattutto ti stai sul cazzo tu.

Non viene scatenato da qualche particolare evento, ma bensì, si manifesta in maniera incontrollata quando meno te lo aspetti.

oggi sposi

noi visti da paolo

Disegno del fratello piccolo... (che ha 20 anni però)

giovedì, giugno 14, 2007

vado a..

sestri levante...a un matrimonio e al mare, tiè!

caccia alla differenza

le mie scarpe di oggi

dopo la versione primavera ecco la versione estiva....in realtà le versioni estive sono molte!

mercoledì, giugno 13, 2007

momento foto_3

la piccola Lisa che mi ha chiamato tutta sera lellys o una roba del genere

momento foto_2


Ticchio in attesa del biscotto

momento foto_1

albero a Opera

lunedì, giugno 11, 2007

al bar

vicino l'ufficio mentre bevevo il mio doppio caffè è entrato l'essere più antipatico dell'universo.

Pelato occhiale alla Ciccio Graziani auricolare bluetooth all'orecchio e voce tipo Zampetti e soprattuto prendeva in giro Gerry prendendo si confidenze eccessive. Anche perchè Gerry è un ragazzetto secco di nemmeno 18 anni.... finisco velocemente il caffè esco, incrocio Katia (la titolare del bar) e le dico: certo che sto cliente è simpatico come un limone nel culo.

lei mi tira da parte e mi dice: vero? sai che non lo posso sopportare?!!! gli spaccherei la faccia....

insomma il cliente ha sempre ragione, ma a volte gli sputeresti nel caffè....

venerdì, giugno 08, 2007

Ogm e le pinzette

Ieri OGM (collega avanti con l'età che rinnega i segni del tempo con il botulino e strane cremine, senza buoni risultati oltretutto) entra nel nostro ufficio. Le diciamo che con i capelli mossi sta bene che ha l'aria più fresca.

Lei ci dice che alla sua età i mossi non vanno bene che invecchiano e che deve piastrarsi.
Non contenta aggiunge che l'altro giorno ha fatto la prova a mettersi delle pinzette che le tiravano la pelle per vedere come stava senza rughe... e che insomma... alla fine stava meglio... e che magari si gonfia anche le labbra che con l'età si restringono....

anna esce così con una delle sue perle:
ma no! se no poi fai dietro liceo, davanti museo!


un Ticchio spiaccicato!

passeggiando in bicicletta....

Andando con lo skifo-bike alla metropolitana del paesello stamane sono stata semi-investita. Ossia la mia ruota anteriore è stata presa di sguincio da una macchina che non mi aveva visto.

Ammetto anche che io non lo avevo visto, nel senso che ho guardato, ma lui è sbucato veloce senza che lo vedessi.

Inchiodo respiro e lui dice la cosa sbagliata.
Invece di chiedermi se mi sono fatta male mi dice: ma cazzo non guardi prima?
io: sì, ma ero anche sulle strisce!
lui: e vabbè ma cazzo guarda!
io: ho guardato e non ti ho visto.
lui: e cazzo però!
io: senti stronzo non ti ho visto! e tu non hai visto me!
lui: sì ma che cazzo!
io: ma allora vaffanculo!

La conversazione ad alto contenuto filosofico si è tenuta in movimento, ossia mi ero rimessa a pedalare. Parcheggio la bici, sento la metro che arriva, corro, vado per timbrare e una signora si era incartata con i biglietti così per incitarla le dico: su su, signora che riparte!
lei: vai cara, che mi sa che oggi è una giornata difficile per te!

mi sa che la signora aveva assistito alla scenetta....

giovedì, giugno 07, 2007

hair

Questo film ha la mia età, ma io l’ho visto solo l’altra sera con le mie colleghe a casa della nostra No-Global del cuore, Anna.

Un film contro la guerra in generale e del Vietnam in particolare senza scene di battaglia o violenza. Senza sprecare inutili parole ma solo mostrando che l'alternativa al senso del dovere è il senso della vita.
Due personaggi impersonificano le due "fazioni" senza scontrarsi, ma interagendo e instillando dubbi l'uno nell'altro e proprio il rapporto fra questi due porterà la storia che parte con un piccolo falò fatto con la cartolina di arruolamento e finisce con un sacrificio che ha un significato e un ideale ben più alto, l'amicizia, la libertà e la condivisione.

Un film maledettamente attuale visto all'epoca e visto ora a 28 anni di differenza.

Meravigliosa la colonna sonora e ammalianti le coreografie. Non solo un musical, ma un manifesto.

mercoledì, giugno 06, 2007

ho perso le parole

ma non come Ligabue... è che mi assaporo i silenzi.

Ps: ho messo nei link a lato, tra gli amici e parenti, il collegamento al video del cane più bello del creato.

martedì, giugno 05, 2007

detto del dì

I danee in banca hinn come el dentifricio:
l'è facil a tirall fœura, ma dificil a rimettell denter.
Il denaro in banca è come un dentifricio: facile a estrarsi, difficile da rimettere dentro.

Non si può soltanto prendere, bisogna fare in modo che la nostra fonte di sostentamento sia rinnovabile e regolarmente rinnovata: facile a dirsi, assai meno facile a farsi.

Da "Proverbi e modi di dire milanesi" - Valentino De Carlo

anna ed io

sottotilo: un capello una razza

da anna il caffè si beve qua dentro:

lunedì, giugno 04, 2007

il papy terons e i tatuaggi

Si sa che il papy terons è uno tradizionalista.
Quando nel 2001 gli dissi che avevo intenzione di farmi un tatuaggio lui rispose che non mi dava il permesso.
Io capatosta risposi: Pà, non ti chiedo il permesso, ti informo delle mie intenzioni.

Lo feci e gli dissi: pà, ho fatto il tatuaggio.

Lui non disse nulla, respirò profondamente senza alzare lo sguardo dal foglio che aveva davanti.

Del secondo non si accorse per un paio di mesi, fino a quando il caldo mi fece indossare in casa un pareo che improvvisamente si spostò e lì disse solo: un altro?!???!!!

Al terzo, che feci in vacanza, iniziò a scrutarmi ovunque, e fece una cosa assurda per un uomo pudico come lui...mi alzò la gonna, la maglietta.
Io lo guardai con un punto interrogativo enorme sul viso.

lui disse solo:
dimmi ora se ne hai altri così non ci penso più.

alla fine non è poi così terons, va solo abituato gradualmente. E poi io sono la sua bambina.

Certo è che a Paolo (il piccoletto di casa) l'ha categoricamente vietato, e quando arrivò a casa con l'orecchino disse: toglilo o ti saldo l'orecchio.

citazioni

Ieri pomeriggio ho buttato l'occhio alla tv che, finalmente, finiti gli assurdi programmi nazional popolari (almeno credo o spero) propone dei film.
Ok magari non quelli della scorsa stagione, ma a volte bei film.

Ieri davano una donna in carriera con una Melanie Griffith pre-silicone, pre-botox e pre-Banderas che con determinazione costruisce la sua carriera senza perdere la femminilità.
Ho aspettato giusto la scena in cui un giovane Harrison Ford le fa notare che lei è l'unica lì dentro vestita da donna senza paura di sembrare meno agguerrita.
Lei risponde:
Ho un cervello per gli affari e un corpo per peccare.

MITICA. Ho spento la tv e mi sono appisolata.
uAAAAAuuuuUU

sabato, giugno 02, 2007

Tutti nudi

Non è un modo per incitare i più ritrosi a spogliarsi, ma è un programma che All Music ha creato da aggiungere a quell'altro dove dei tamarri inanerrabili rispondevano a domande del cavolo urlando in un locale pieno di casino.

Tutti nudi ha una differenza sostanziale, i partecipanti, mentre rispondono alle domande si spogliano.
"Cosa pensi degli uomini?"
"Gli uomini secondo me sono tutti superficiali e guardano solo all'aspetto fisico."

track via la maglietta

"Come ti piace fare l'amore?"
"l'importante per me è che ci sia sentimento"

track via la gonna e ancheggiamenti per mostrare le autoreggenti.

All'assurdità del programma e dei concorrenti, l'altra sera (per fortuna lo fanno tardi) si aggiunge il mio stupore nel ritrovare in un improbabile strip la mia ex vicina di casa.
Anni 53, tondeggiante e con dei capelli di un colore improbabile, che mentre risponde alle domande più deficienti del mondo si spoglia rimanendo in perizoma giallo fluorescente e autoreggenti effetto salume.
Ovviamente scatta sms a Minch e a LaFrancy, compagni di giochi in cortile anche della figlia dell'esibizionista.

OOOO c'è C****a la parucchiera che si spoglia su All Music!

risposta di uno: ma è vecchia? ma nuda nuda?
risposta dell'altra: ma è grassa?

pensiero mio: ma perché deve farlo?

venerdì, giugno 01, 2007

il giorno della civetta-leonardo sciascia



Cosa succede se in Sicilia, sulle tracce di un delitto mafioso si mette un carabiniere venuto dal Nord?

Succede che si capisce come si muove un sistema (all'epoca ancora non ufficialmente riconosciuto) che muove tutto ad ogni livello.

Si vede cosa succede nel piccolo paese, nel piccolo commissariato e all'interno del parlamento.

Il tutto raccontato con un tono ed uno stile meraviglioso e divertente.