martedì, maggio 12, 2009

SE VOI FOSTE PERSONE NORMALI (Moni Ovadia da L'Unità del 9/5/2009)

Se foste un rom, quella di Salvini non vi apparirebbe come la sortita delirante di un imbecille da ridicolizzare.

Se foste un musulmano, o un africano, o comunque un uomo dalla pelle scura, il pacchetto sicurezza non lo prendereste solo come l'ennesima sortita di un governo populista e conservatore, eccessiva ma tutto sommato veniale.

Se foste un lavoratore che guadagna il pane per sé e per i suoi figli su un'impalcatura, l'annacquamento delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non lo dimentichereste il giorno dopo per occuparvi di altro.

Se foste migrante, il rinvio verso la condanna a morte, la fame o la schiavitù, non provocherebbe solo il sussulto di un'indignazione passeggera.

Se foste ebreo sul serio, un politico xenofobo, razzista e malvagio fino alla ferocia non vi sembrerebbe qualcuno da lusingare solo perché si dichiara amico di Israele.

Se foste un politico che ritiene il proprio impegno un servizio ai cittadini, fareste un'opposizione senza quartiere ad un governo autoritario, xenofobo, razzista, vigliacco e malvagio.

Se foste un uomo di sinistra, di qualsiasi sinistra,non vi balocchereste con questioni di lana caprina od orgogli identitari di natura narcisistica e vi dedichereste anima e corpo a combattere le ingiustizie.

Se foste veri cristiani, rifiutereste di vedere rappresentati i valori della famiglia da notori puttanieri pluridivorziati ingozzati e corrotti dalla peggior ipocrisia.

Se foste italiani decenti, rifiutereste di vedere il vostro bel paese avvitarsi intorno al priapismo mentale impotente di un omino ridicolo gasato da un ego ipertrofico.

Se foste padri, madri, nonne e nonni che hanno cura per la vita dei loro figli e nipoti, non vendereste il loro futuro in cambio dei trenta denari di promesse virtuali.

Se foste esseri umani degni di questo nome, avreste vergogna di tutto questo schifo.

grazie a Chiedi la luna

venerdì, maggio 08, 2009

Lapsus

Primo maggio, comunione del nipote del mio compagno.

Al momento dei confetti mi ritrovo a scegliere la bomboniera fra vari animaletti in versione thun.

Più tardi in un discorso tra invitati:

invitata 1: io ho scelto l'orsetto
invitata 2: anche io! e tu? (riferita a me)
io: io ho scelto una bella pecorina....

mentre lo dico mi rendo conto della parola e di come questa possa essere interpretata... ma non faccio in tempo a finire il pensiero che tutti ridono e fanno gomitino gomitino al mio fidanzato (che rideva pure lui maledetto)....


dire che hai scelto la pecorina davanti ai tuoi suoceri e vedere che se la godono di brutto alle tue spalle non ha prezzo...