giovedì, luglio 05, 2007

Milano con gli occhi del turista

Come accennato qualche post fa, nel week end, causa visita di un collega sardo io e Anna ci siamo prodigate al suo servizio e abbiamo pensato un po' di cose da fare in città.

Una di queste era un sabato da turista vero. Armate di zainetto pantaloncini e macchina fotografica andiamo verso il centro intenzionate a prendere il pulmino turistico. Prima però andiamo per mostrare a Francesco la meraviglia di Bramante a San Satiro. Ma un cartello privo di data diceva che era coperta per restauro per 2 mesi. Ma senza la data chissà quando i 2 mesi sono iniziati e quando finiranno!

Sconsolati andiamo alla fermata del pulman rosso davanti il Duomo. Facciamo il biglietto (20 euri....) e commentando con un bel "sti c**i" partiamo cuffiette con guida alle orecchie e decidiamo di scendere a Sant'Ambrogio per mostrare al cagliaritano la basilica che la città ha dedicato al suo patrono...

...ma anche lì. Dei lavori di restauro ci impedivano l'entrata fino a settembre.

Ritorniamo alla fermata dove, dopo mezz'ora, il bus non ci aveva ancora ripresi, tanto che Anna si era defilata per andare a portare fuori il suo cagnone!

Quando finalmente arriva scopriamo che siccome il martedì e il sabato c'è il mercato di Papiniano loro devono cambiare giro e gli orari cambiano... peccato che non c'è segnato da nessuna parte!

Arrivati nuovamente in Duomo chiediamo gli orari dell'altra linea che copre un'altra parte della città, ma anche qui delusione... quello appena partito davanti a noi era uno degli ultimi che come tutti quelli a venire avrebbero finito la corsa al capolinea (Castello). Anche questo non segnalato sul depliant.

Servizio bocciato. Anche perchè le notizie che la guida raccontava non erano aggiornate e tantomeno segnalavano cosa era visitabile o meno!

Abbiamo scoperto però, che si dice che la fontana che c'era prima davanti al castello craxi l'avesse fatta spostare ad Hammammet (notizia dell'autista del pulman), che via Moscova e la più lunga della città e che nel teatro lirico, in non mi ricordo che anno, si fece per la prima volta uso, durante una festa di..... coriandoli e stelle filanti in carta (fino a quel moemnto in gesso).

Se non l'amassi sta città..... vabbè un po' di foto va!



2 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che come citta' turistica facciamo schifo e pensare che di cose da vedere ce ne sono.

Ester. Donna, mamma e molto altro ha detto...

sì infatti...davvero un peccato.