Dopo una faticosa giornata di lavoro fuori sede sono corsa in ufficio per salutare due colleghi che vanno via che avevano proposto un aperitivo di saluto. Dopo tre settimane che non bazzico da lì è rassicurante ritornare alla mia scrivania seppur per poco tempo. Poi raggiungo gli altri e scopro che le mie colleghe, le mie amiche mi mancano davvero. Mi manca quell'atmosfera da pollaio quando ci ritroviamo starnazzanti a fare il taglia e cuci di chiunque.
Sono contenta di avere varie amiche davvero uniche e sarà l'ipersensibilità del monento, saranno i due martini bevuti durante l'aperitivo ma mi trovo a voler sentire tutte le mie amiche. così mentre torno a casa mi accorodo con LaFrancy per fare due chiacchiere per il paesello, chiamo Chiara per sapere come va la sua vita. Incontro per caso una vecchia amica che nel frattempo ha messo su famiglia e ora, non appagata, mi sono collegata per mandare una mail con un racconto alla mia amica che vive in toscana.
Le mie amiche le figuro come una rete di supporto che all'occorenza mi salvano e non fa nulla se magari con alcune non ci sentiamo spessissimo, non fa nulla se a volte non risuciamo a parlottare fitto fitto come adolescenti facendo qualche acuto ogni tanto. So che sono lì. So che tutto va bene finchè ci sono.
Insomma viva il pollaio...tanto il gallo si sa che non ha mai contato molto!
sabato, febbraio 24, 2007
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