martedì, settembre 12, 2006

tu chiamale se vuoi...

... EMOZIONI!

ieri in concomitanza con l'anniversario dell'attentato alle torri gemelle e inoltre del colpo di stato in Cile ho fatto un bilancio degli ultimi 5 anni.

Gli americani sono i soliti casinari guerrafondai che hanno solo trovato il pretesto per dichiarare guerra al mondo per secoli...

... poi è ovvio che sono cose che non dovrebbero mai succedere...però faccio fatica a sopportare questo spirito americano di martiri del mondo quando questi non hanno mai avuto una guerra in casa!

Quello è stato un giorno molto strano, era il mio secondo giorno di lavoro... ero in questo ufficio di semi-sconosciuti fuori sede (lavoravo per un'agenzia che aveva un accordo per cui una ragazza doveva essere in quest'altro ufficio 4 giorni alla settimana) a un certo punto la radio parte con il primo aereo... poi il secondo... accendiamo la Tv, si sparge il panico... uno di loro era in volo per gli Stati Uniti in quel momento... poi si hanno notizie rassicuranti.

Assistiamo esterrefatti dal crollo...

il concetto del non ci possiamo credere anche loro sono invulnerabili credo sia stato inizialmente la cosa più sconvolgente... quando poi sono partite immagini di disperati che si buttano da altezze folli ci siamo resi conto della disperazione dei singoli individui... delle persone, a migliaia, che, come me questa mattina, hanno preso la metro, hanno letto il giornale, sono arrivati in ufficio, hanno preso il caffè... bhà assurdo, follia, paura.

Poi ho ricordato come da quel momento la mia vita sia cambiata... ma non per l'11 settembre dell'attentato. Sono ritornata a una dimensione piccola... dovevo compiere 22 anni dopo pochi mesi, avevo appena iniziato il mio primo lavoro stipendiata, ho cambiato abitudini, ritmi di vita, ha iniziato a camminare con le mie gambe e i miei soldi... evento "segnato" dopo un mese circa con il primo dei tre tatuaggi che ho. Un folletto sulla schiena... il mio folletto guardaspalle lo chiamo io, che mi dice ok, sei diventata grande, ma occhio che tra i "grandi" c'è sempre pronto qualcuno a fregarti.

Quante cose sono successe!!! 5 anni pazzeschi, importanti, intensi. Ho conosciuto una marea di persone, ho fatto una marea di cose, in parte cazzate, ho amato come mai fino a quel momento, ho cambiato 4 volte lavoro (mi sembra) e sono cresciuta.

Appunto emozioni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

il 9/11 è ormai simbolico
traccia linee di demarcazione
tra ciò che c'era prima e ciò che c'è stato dopo.
Io mi sono laureato pochi giorni dopo, la scrittura della tesi è terminata in quei giorni.
2 anni dopo mi sono ritrovato nella terra degli aggrediti che si sono fatti aggressori: il 9/11 viveva nella mente e nei cuori di tutti, e credo sia così ancora nonostante la sfiducia in Bush.
Ho una piccola passione per il 9/11.
Forse perché l'ho toccato con mano sui volti delle persone, forse perché ne avverti sempre il segno dei tempi.
Forse oggi Prince scriverebbe Sign O' The Times usando altre parole.

It's silly, no?
When a rocket blows up
And everybody still wants 2 fly
Some say a man ain't happy, truly
Until a man truly dies
Oh why, oh why, Sign O the Times

VeryOriginalAnonymousExPrinceFanUser