Se la mia cara collega continua così dovrò dedicarle una rubrica settimanale per raccontare i disastri che lascia in giro.
Questa settimana, chiama un nostro fornitore, un'illustratore... la regola vuole che si esordisca presentandosi e aggiungendo il nome dell'agenzia, ma si sa, noi siamo molto alla mano e compagnone così la nostra eroina dice: ciao mi manchi tanto! (sottintendendo che aveva ancora bisogno di lui per un lavoro appena consegnato)
Dall'altra parte il silenzio... e poi una voce dice: mio padre non c'è.
Lei subito si giustifica dicendo che no, non è l'amante del padre, ma Anna della tal agenzia e che era solo uno scherzo e per favore, dillo a tua madre.
Poco dopo l'illustratore chiama ridendo e dicendo se lei poteva ospitarlo dato che la moglie l'aveva cacciato di casa.
Poi si conclude tutto dicendo, figurati, abbiamo riso molto... non ci sono problemi.
Fatto sta che dopo un paio di giorni la moglie lo accompagna qua, con la scusa di passare in amministrazione, e viene a presentarsi in ufficio da noi....
... per la serie fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
martedì, settembre 19, 2006
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