martedì, giugno 24, 2008

l'estate

Sabato è arrivata l'estate che dopo giorni di freddo e pioggia che ci ha fatto cresciere i funghi nelle ossa è arrivata tirando una bella spallata. Ci siamo ritrovati così da i 15 gradi di lunedì ai 38 di domenica con poco gradualità.

Ma visto che il sole c'è, sono felice.

Per festeggiare siamo andati ad aprire le danze in una serata in cui dei nostri amici suonavano per la prima volta con una nuova formazione. Una serata divertente in cui qualche volta sono stata punta dalla gelosia, ma di questo e delle donne cercherò di parlare in un altro post.



Domenica, svegliati da un caldo soffocante ci siamo messi il costume e siamo andati a prendere il sole sull'adda, dove nel raggio di km eravamo gli unici italiani. Eravamo circondati da rampanti sud americani che carichi di allegria e birra arrostivano qualsiasi cosa.

Un lampo di nostalgia e ricordi mi ha fatto venire in mente di quando, come le tribù sud americane oggi, ieri, da piccina i miei e tutta una banda di parenti e amici che dal paesello calabro emigrarono qua, si andava lì e come loro, si metteva l'anguria a bagno e si accendevano griglie che andavano all'infinito mentre i bimbi scorrazzavano liberi giocando in acqua e i grandi ridevano, cantavano e ballavano...

tutto il mondo è paese e forse noi siamo diventati più snob.

Comunque il caldo era insopportabile e così abbiamo fatto l'unica cosa possibile:

mettere le sdraio in acqua e rimanere lì!

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