Noi del reparto creativo abbiamo avuto così l’idea di stupire il resto della popolazione dell’ufficio con un’azione di gruppo.
Per farvi capire, l’agenzia per cui lavoro è praticamente divisa in noi (circa 20) che lavoriamo su un unico cliente e tutti gli altri (un numero indistinto) che si dividono fra vari clienti ma che di fatto non sono un gruppo come invece siamo noi.
L’idea era quella di arrivare tutti noi 20 con delle enormi parrucche afro nere e bionde. Troviamo un fornitore su internet che inizialmente ci assicura di farci avere per tempo le parrucche. Peccato che il venerdì ci scrive per informarci che non avendo in magazzino 20 parrucche ce le invierà venerdì.
Peccato che la festa sia mercoledì....
.... così incazzate nere annulliamo l’ordine e come una brava trovarobe mi attacco al telefono alla ricerca di un nuovo fornitore.
Alla fine trovo due negozi a milano che hanno il numero sufficiente di parrucche, ma in vari colori. Così il venerdì sera volo a prenderne un tot in uno e lunedì, con Maria, recuperiamo le mancanti.
Tutti pronti mercoledì ci accordiamo in modo da arrivare tutti assieme per fare un’entrata trionfale.
Già per la strada eravamo un tale spettacolo che una macchina vicina ci ha fotografate…
Comunque arriviamo e lasciamo a bocca aperta gli altri colleghi.
Così oramai star incotrastati della serata prendiamo piede nel locale e soprattutto iniziamo ad assumere mOOOOlto alcol.. aiutati dall’effetto FREE DRINK che caratterizza le serate di questo tipo.
Arriva il fatidico momento del gioco che permette, come ogni anno di vincere un premio.
Il primo, un viaggio a Madrid lo vince la compagna OGM sulle note di bandiera rossa, il secondo la mitica Anna, con un vestito originale degli anni ’70 che azzecca la risposta della seconda manche e se ne andrà a Stoccolma…
La terza vede invece protagonisti la Rotter con un look esplosivo, un tal Pietro (che non appartiene al nostro gruppo) e la sottoscritta… alla fine siamo 1-1 io e Pietro e al prenotarsi per rispondere alla domanda decisiva, la valletta, una stronza galattica che per attirare l’attenzione era seminuda, ha detto che si era prenotato prima Pietro… così io ho perso sul filo del rasoio il viaggio a Londra in palio…
(La "valletta, che quando ha visto che l'attenzione era concentrata su di noi si è messa a fare la cubista)
Mi sono consolata gettandomi sul bancone del bar e chiamando chupiti per tutti ballando come una matta con gli altri del mio gruppo…Serata fantastica finita abbracciata…
… al cesso di Anna, a vomitare tra un sonnellino e l’altro!
1 commento:
No, zero! Questa non te la perdono!!! Il viaggio in premio era a LONDRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! che cavolo di valletta-mezza-cubista-acida... :(
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