cena in casa terons.
Ci sarà il papy terons, la mamma post-moderna, i due minchioni dei miei fratelli, io e stefano nella prima cena in famiglia.
In più la zia che mi ha creduto lesbica fino all'altro giorno e che forse viene per accertarsi che il mio ragazzo sia un uomo vero e non una donna, suo marito e le mie due cuginette (20 e 16 anni).
Le previsioni danno mio fratello piccolo, notoriamente logorroico e invadente che mi asciuga l'uomo già reso incosciente dal vino di Cirò versato copiosamente da zio Aldo che gli dice:
e biva e fricatinne! (ossia bevi e fregatene).
Mio fratello è talmente famoso per questa sua qualità di asciugone (come si dice qua a Milano), che Minch da bravo fratellone maggiore stamane mi scrive: "oggi finalmente è il grande giorno... hai presente il film "the ring" quando le persone vengono asciugate? La fine di Stefano oggi con Paolo. Tanti auguri Minkkkk!"
Speriamo sopravviva alla Sagrada Familia...
.. che domani l'aspettano i vari miei amici e amiche (siamo arrivati a quota 41 adesioni alla festicciola) che gli faranno la radiografia...
venerdì, novembre 30, 2007
auguri a me
Oggi son 28....
Per ora il premio per l'augurio più originale va alla mamma post-moderna che mi ha chiamato un po' abusivamente dal cellulare e mi ha fatto urlare AUGURI da tutti i suoi piccoli alunni.
Il premio l'augurio più veloce l'ha vinto (escludendo il mio uomo che era abbracciato a me) la Pacs di mio fratello in trasferta a Udine.
Il premio l'augurio più dolce va al mio amore pasticcere. Che con una poesia allegata a due regali mi ha stretto il cuore.
Temo che stia facendo di tutto per farmi diventare così:
e le mie resistenze iniziano seriamente a cedere...
Per ora il premio per l'augurio più originale va alla mamma post-moderna che mi ha chiamato un po' abusivamente dal cellulare e mi ha fatto urlare AUGURI da tutti i suoi piccoli alunni.
Il premio l'augurio più veloce l'ha vinto (escludendo il mio uomo che era abbracciato a me) la Pacs di mio fratello in trasferta a Udine.
Il premio l'augurio più dolce va al mio amore pasticcere. Che con una poesia allegata a due regali mi ha stretto il cuore.
Temo che stia facendo di tutto per farmi diventare così:
e le mie resistenze iniziano seriamente a cedere...
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giovedì, novembre 29, 2007
sono stordita.2
mi toccherà fare un'etichetta nuova, oltre a IO, FEMMINILE, EGOCENTRISMO metterò STORDITA:
Stanotte, sento un leggerissimo freddo, così tu tu tu mi raggomitolo accanto al corpo che giace dormiente al mio fianco. Mi rilasso e poi sento una cosa strana.... una curiosa morbidezza sul petto e poi dei lunghi capelli...
mi sveglio e CRIBBIO (come direbbe un nano)!!!
Non è il mio uomo quello che mi dorme accanto!
Sono talmente stordita che avevo dimenticato che ero a dormire da Fiore, la mia amichetta la cui gatta mi fissava diritta diritta negli occhi...
... pare che nel sonno le abbia fatto pure le carezzine i grattini....
Stanotte, sento un leggerissimo freddo, così tu tu tu mi raggomitolo accanto al corpo che giace dormiente al mio fianco. Mi rilasso e poi sento una cosa strana.... una curiosa morbidezza sul petto e poi dei lunghi capelli...
mi sveglio e CRIBBIO (come direbbe un nano)!!!
Non è il mio uomo quello che mi dorme accanto!
Sono talmente stordita che avevo dimenticato che ero a dormire da Fiore, la mia amichetta la cui gatta mi fissava diritta diritta negli occhi...
... pare che nel sonno le abbia fatto pure le carezzine i grattini....
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mercoledì, novembre 28, 2007
a che serve un blog?
Mi stavo ponendo questa domanda e la risposta era, all'apertura del blog, che mi piaceva l'idea di poter scrivere con qualcuno che magari saltuariamente condivideva...
poi ho avuto la fase, lo ammetto, in cui è stato utile per raccattare qualche saltuario amante...
ora è di nuovo un modo per condividere il mio mondo e grazie al quale ho trovato qualche amico...
... tra cui uno, speciale, che in maniera istintiva mi è subito piaciuto, con cui ho subito condiviso cose, che non è diventato un amante (non ridere!) e che stasera mi porterà a teatro, dando il via ai festeggiamenti per il mio compleanno!
poi ho avuto la fase, lo ammetto, in cui è stato utile per raccattare qualche saltuario amante...
ora è di nuovo un modo per condividere il mio mondo e grazie al quale ho trovato qualche amico...
... tra cui uno, speciale, che in maniera istintiva mi è subito piaciuto, con cui ho subito condiviso cose, che non è diventato un amante (non ridere!) e che stasera mi porterà a teatro, dando il via ai festeggiamenti per il mio compleanno!
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scegli gesù
è la scritta che un barista aveva settimana scorsa stampato sulla visiera del suo berretto in un bar in cui ero entrata durante una trasferta.
Ma la formula non mi è nuova... così, mentre rifletto su dove avevo già sentito questa frasetta mi giro per uscire dal bar e mi imbatto in questo:
Ho pensato inizialmente a uno scherzo... poi ho capito che è in realtà il tentativo di qualcuno di avvicinare i giovani alla religione attraverso un linguaggio "più moderno" (scelta discutibile l'uso del bella zio... lo so)
Curiosa come sempre sono andata sul loro sito ma anche lì una strana sensazione di già visto mi ha preso....
e così ricordando ho capito!
Il loro simbolino è molto simile a quello di A Style, la linea di abbigliamento con gli omini in posizione inequivocabile:
e la cosa che è molto curiosa è che i "seguaci" di scegligesù si vedono.... al pub LE PECORE!!!!
Ma la formula non mi è nuova... così, mentre rifletto su dove avevo già sentito questa frasetta mi giro per uscire dal bar e mi imbatto in questo:
(se cliccate sull'immagine si aprirà grande e leggerete meglio...)
Ho pensato inizialmente a uno scherzo... poi ho capito che è in realtà il tentativo di qualcuno di avvicinare i giovani alla religione attraverso un linguaggio "più moderno" (scelta discutibile l'uso del bella zio... lo so)
Curiosa come sempre sono andata sul loro sito ma anche lì una strana sensazione di già visto mi ha preso....
e così ricordando ho capito!
Il loro simbolino è molto simile a quello di A Style, la linea di abbigliamento con gli omini in posizione inequivocabile:
e la cosa che è molto curiosa è che i "seguaci" di scegligesù si vedono.... al pub LE PECORE!!!!
martedì, novembre 27, 2007
lunedì, novembre 26, 2007
passato il venerdì passata la sfiga
e il fine settimana è stato, per fortuna, fantastico!
W l'amour!
W l'amour!
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sabato, novembre 24, 2007
i terons in forma
Mentre smadonnavo per il furto della macchina fotografica (vedi post precedente) mi chiama mio fratello senior (Minch) chiedendomi notizie dei terons.
Pare che la madre post-moderna abbia fatto diverse telefonate al fratellone che, impegnato a lavorare, non ha risposto per poi richiamare a vuoto sia a casa, sia sul cellulare del papy terons che di mia madre.
Che faccio allora? Dal letto della mia dolce metà provo più volte anch'io.
Nulla i cellulari suonano e nessuno risponde, a casa i due telefoni che ci sono, squillano allegri ma a vuoto.
Stefano mi sente tesa e quando all'ennessimo tentativo nessuno risponde, lui si offre di andare a vedere che succede (tra casa dei miei e casa sua ci sono un 30 km...)
Saliamo in macchina e dopo un po' ritento. Mio padre, finalmente, risponde assonnato e quasi infastidito mi chiede che voglio!
Bene, tutto ok, scrivo un sms a mio fratello e tranquilli arriviamo a casa. Salgo per prendere il cane e portarlo a salutare Stefano ma entrando vedo mio padre spalmato come una balena arenata sul divano con l'orecchio a due centimentri dal telefono di casa e di sopra mia madre dormiente davanti una televisione a tutto volume.
Respiro e mentre decido se incazzarmi ora o dopo per la loro storditaggine mia madre si sveglia di soprassalto e ha pure l'ardire di incazzarsi perchè io l'avrei spaventata!!
Lì non ho avuto il minimo dubbio su che fare, mi sono terronicamente incazzata facendo leva sul fatto che sono degli sconsiderati, che il telefono è fatto per rispondere e il cellulare per averlo vicino e che per di più mi hanno pure rovinato la serata... che non si fa così e che non è possibile che uno si debba fare tutta sta strada solo perchè loro non si degnano di ripsondere al telefono...
...insomma mancava che dicessi "questa casa non è un albergo e finchè stai sotto questo tetto fai quello che dico io" e i ruoli si sarebbero del tutto invertiti!!!
Vabbè insomma alla fine stanno bene e se la dormono beati...LORO!
Pare che la madre post-moderna abbia fatto diverse telefonate al fratellone che, impegnato a lavorare, non ha risposto per poi richiamare a vuoto sia a casa, sia sul cellulare del papy terons che di mia madre.
Che faccio allora? Dal letto della mia dolce metà provo più volte anch'io.
Nulla i cellulari suonano e nessuno risponde, a casa i due telefoni che ci sono, squillano allegri ma a vuoto.
Stefano mi sente tesa e quando all'ennessimo tentativo nessuno risponde, lui si offre di andare a vedere che succede (tra casa dei miei e casa sua ci sono un 30 km...)
Saliamo in macchina e dopo un po' ritento. Mio padre, finalmente, risponde assonnato e quasi infastidito mi chiede che voglio!
Bene, tutto ok, scrivo un sms a mio fratello e tranquilli arriviamo a casa. Salgo per prendere il cane e portarlo a salutare Stefano ma entrando vedo mio padre spalmato come una balena arenata sul divano con l'orecchio a due centimentri dal telefono di casa e di sopra mia madre dormiente davanti una televisione a tutto volume.
Respiro e mentre decido se incazzarmi ora o dopo per la loro storditaggine mia madre si sveglia di soprassalto e ha pure l'ardire di incazzarsi perchè io l'avrei spaventata!!
Lì non ho avuto il minimo dubbio su che fare, mi sono terronicamente incazzata facendo leva sul fatto che sono degli sconsiderati, che il telefono è fatto per rispondere e il cellulare per averlo vicino e che per di più mi hanno pure rovinato la serata... che non si fa così e che non è possibile che uno si debba fare tutta sta strada solo perchè loro non si degnano di ripsondere al telefono...
...insomma mancava che dicessi "questa casa non è un albergo e finchè stai sotto questo tetto fai quello che dico io" e i ruoli si sarebbero del tutto invertiti!!!
Vabbè insomma alla fine stanno bene e se la dormono beati...LORO!
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venerdì, novembre 23, 2007
volevo scrivere ...
...di come in questi giorni ho come la coscienza di essere in fase di crescita e di come le persone intorno a me sono quasi tutte in fase di svolta alla loro vita...
...ma sono troppo incazzata.
Pomeriggio, finisco presto di lavorare fuori ufficio e mi dirigo tutta felice verso l'autobus che mi porterà a prendere un altro bus che mi condurrà alla linea gialla della metro e da lì al mio uomo in attesa al capolinea.
Primo autobus andato tranquillo, sorrido nonostante l'attesa di circa 15 minuti sotto la pioggia battente mentre aspetto il secondo autobus. Siccome è una rinomata linea mal frequentata e iper affollata, mi premuro, prima di salire di controllare se ho la borsa aperta o meno.
Sono schiacciata tipo sardina in mezzo a una marea di gente finchè la vettura non si svuota giusto quel po' che mi fa passare dai gradini al corridoio.
Arrivo in mezzo a un sacco di gente e dopo due secondi visto il modo in cui tutti mi osservano, mi guardo e vedo che ho la borsa aperta.
La chiudo immediatamente mentre rifletto sul ricordo di me che controllo che sia chiusa prima di salire... ma visto che l'autobus si è riempito nuovamente non riesco a controllare di più. Finalmente si libera il posto davanti a quello a cui io sono appesa tipo scimmia. Mi siedo e controllo subito che ci sia il portafogli. C'è e subito mi dò della malfidente da sola e sorridente arrivo a destinazione. La seratina con il mio uomo inizia bene come sempre e dopo cena vado a prendere la borsa per mostrargli una foto che ho fatto oggi.
Mentre Stefano è di là che beve inizia a sentire tutte le parolacce che fanno parte del mio vocabolario: la mia adoratissima e bellissima macchina fotografica è sparita!!!
Quindi che vuol dire?
Che tutti quelli che mi guardavano sull'autobus hanno visto una manina lesta che si fregava la macchina nella custodia rossa dalla mia borsa e nessuno ha mosso uno e dico uno dei loro schifosissimi ditini maledetti.
E' in questi casi che vivere in una società come questa mi mette tristezza.
Un città che ha il suo fascino ma che si perde nel menefreghismo.
Una città dove succedono cose come questa raccontata da Luca (e vi prego di cliccare sul link perchè è parecchio triste quando ci si sente catapultati in altri mondi) io, che sono di solito sorridente e fiduciosa nel mondo mi incazzo e nemmeno mi stupisco di tante altre cose che accadono ben peggiori del mio furto.
E così mi ricordo di come, da adolescente, io sia stata pedinata e molestata da un esibizionista, in pieno giorno e di come un passante a cui mi sono rivolta per avere un aiuto mi abbia risposto "io in queste cose non ci voglio centrare"
In cosa non ci vogliamo centrare?
In una società migliore di questa?
O va bene che ognuno controlli il proprio piccolo e sempre più misero orticello con il paraocchi?
Forse una piccola parte di mondo migliore esiste...
Forse. Per ora vado ad accucchiarmi con Ticchio.
Ho un po' divagato e magari poi vi racconto come, nell'incazzatura, i terons mi abbiano fatto spaventare a morte!
...ma sono troppo incazzata.
Pomeriggio, finisco presto di lavorare fuori ufficio e mi dirigo tutta felice verso l'autobus che mi porterà a prendere un altro bus che mi condurrà alla linea gialla della metro e da lì al mio uomo in attesa al capolinea.
Primo autobus andato tranquillo, sorrido nonostante l'attesa di circa 15 minuti sotto la pioggia battente mentre aspetto il secondo autobus. Siccome è una rinomata linea mal frequentata e iper affollata, mi premuro, prima di salire di controllare se ho la borsa aperta o meno.
Sono schiacciata tipo sardina in mezzo a una marea di gente finchè la vettura non si svuota giusto quel po' che mi fa passare dai gradini al corridoio.
Arrivo in mezzo a un sacco di gente e dopo due secondi visto il modo in cui tutti mi osservano, mi guardo e vedo che ho la borsa aperta.
La chiudo immediatamente mentre rifletto sul ricordo di me che controllo che sia chiusa prima di salire... ma visto che l'autobus si è riempito nuovamente non riesco a controllare di più. Finalmente si libera il posto davanti a quello a cui io sono appesa tipo scimmia. Mi siedo e controllo subito che ci sia il portafogli. C'è e subito mi dò della malfidente da sola e sorridente arrivo a destinazione. La seratina con il mio uomo inizia bene come sempre e dopo cena vado a prendere la borsa per mostrargli una foto che ho fatto oggi.
Mentre Stefano è di là che beve inizia a sentire tutte le parolacce che fanno parte del mio vocabolario: la mia adoratissima e bellissima macchina fotografica è sparita!!!
Quindi che vuol dire?
Che tutti quelli che mi guardavano sull'autobus hanno visto una manina lesta che si fregava la macchina nella custodia rossa dalla mia borsa e nessuno ha mosso uno e dico uno dei loro schifosissimi ditini maledetti.
E' in questi casi che vivere in una società come questa mi mette tristezza.
Un città che ha il suo fascino ma che si perde nel menefreghismo.
Una città dove succedono cose come questa raccontata da Luca (e vi prego di cliccare sul link perchè è parecchio triste quando ci si sente catapultati in altri mondi) io, che sono di solito sorridente e fiduciosa nel mondo mi incazzo e nemmeno mi stupisco di tante altre cose che accadono ben peggiori del mio furto.
E così mi ricordo di come, da adolescente, io sia stata pedinata e molestata da un esibizionista, in pieno giorno e di come un passante a cui mi sono rivolta per avere un aiuto mi abbia risposto "io in queste cose non ci voglio centrare"
In cosa non ci vogliamo centrare?
In una società migliore di questa?
O va bene che ognuno controlli il proprio piccolo e sempre più misero orticello con il paraocchi?
Forse una piccola parte di mondo migliore esiste...
Forse. Per ora vado ad accucchiarmi con Ticchio.
Ho un po' divagato e magari poi vi racconto come, nell'incazzatura, i terons mi abbiano fatto spaventare a morte!
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mercoledì, novembre 21, 2007
martedì, novembre 20, 2007
oggi.2 - aggiornamento software
oggi sto molto meglio, mi sento discretamente figa, una tizia per di più in ufficio mi ha chiesto se i miei ricci sono naturali e già che ero lì a disposizione, un'altra mi ha fatto la stessa domanda sul seno, quindi direi che oggi tanto schifo non faccio....
Ora scappo, vado a sentire se il posto in cui pensavo di festeggiare il mio compleanno è disponibile o meno!
che posso dire... sono lunatica...domani mi starò, magari, sulle ovaie da sola!
Ora scappo, vado a sentire se il posto in cui pensavo di festeggiare il mio compleanno è disponibile o meno!
che posso dire... sono lunatica...domani mi starò, magari, sulle ovaie da sola!
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lunedì, novembre 19, 2007
oggi
sono un po' inversa e tendenzialmente mi stanno sulle ovaie tutti...e NO, non sono in sindrome premestruale.
Ho solo la cervicale che mi ammazza, mal di testa e mi fa male tutto...
argh.... attacco di orsite acutissimo!
Ho solo la cervicale che mi ammazza, mal di testa e mi fa male tutto...
argh.... attacco di orsite acutissimo!
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venerdì, novembre 16, 2007
stamattina arrivando (in ritardo come sempre) in ufficio, non ricordo chi, mi chiede: hai visto la svolta nelle indagini sulla morte di Meredith?
Io rispondo secca che no, nè le ho viste nè le voglio vedere.
Mi rendo conto che forse ho risposto un po' male così argomento. Ossia, io non riesco ad appassionarmi a questi delitti che sembrano suscitare una così curiosa morbosità nel pubblico.
Uso il termine pubblico perchè la sensazione è quella che i vari personaggi che di volta in volta si aggirano per le cronache, vittime e carnefici, altro non sono che attori intenti a intrattenere una popolazione di guardoni. Mi fa schifo leggere i titoli sui giornali riguardo i vari Perugia, Garlasco, Cogne e quantaltro. E non solo per i toni, ma perchè l'informazione, inoltre, si allarga in contesti che nulla hanno a che fare con il delitto in sè.
Parlano dell'Erasmus come momento di perdizione e non di crescita, parlano dei rumeni come se fossero tutti delinquenti e tutto quello su cui possono ricamare non lo lasciano finchè non ci hanno costruito su un castello....
Mi fa ancor più schifo un'altra cosa che, fino all'altra sera non avevo mai notato...
Allora, uno/a viene ucciso/a, in maniera misteriosa. Il titolo sul giornale, già quello del mattino dopo, viene adornato da una foto della vittima. O più foto.
Questo vuol dire che c'è qualcuno che le vende?
Mettete il delitto di Perugia, che tutti per di più chiamano con il nome, manco con il cognome... (che è vostra sorella???) vabbè di questa ragazza si hanno anche le foto a una festa in costume!!!! Dove l'hanno prese????
E poi si stupiscono che esista uno come Corona.....
Io rispondo secca che no, nè le ho viste nè le voglio vedere.
Mi rendo conto che forse ho risposto un po' male così argomento. Ossia, io non riesco ad appassionarmi a questi delitti che sembrano suscitare una così curiosa morbosità nel pubblico.
Uso il termine pubblico perchè la sensazione è quella che i vari personaggi che di volta in volta si aggirano per le cronache, vittime e carnefici, altro non sono che attori intenti a intrattenere una popolazione di guardoni. Mi fa schifo leggere i titoli sui giornali riguardo i vari Perugia, Garlasco, Cogne e quantaltro. E non solo per i toni, ma perchè l'informazione, inoltre, si allarga in contesti che nulla hanno a che fare con il delitto in sè.
Parlano dell'Erasmus come momento di perdizione e non di crescita, parlano dei rumeni come se fossero tutti delinquenti e tutto quello su cui possono ricamare non lo lasciano finchè non ci hanno costruito su un castello....
Mi fa ancor più schifo un'altra cosa che, fino all'altra sera non avevo mai notato...
Allora, uno/a viene ucciso/a, in maniera misteriosa. Il titolo sul giornale, già quello del mattino dopo, viene adornato da una foto della vittima. O più foto.
Questo vuol dire che c'è qualcuno che le vende?
Mettete il delitto di Perugia, che tutti per di più chiamano con il nome, manco con il cognome... (che è vostra sorella???) vabbè di questa ragazza si hanno anche le foto a una festa in costume!!!! Dove l'hanno prese????
E poi si stupiscono che esista uno come Corona.....
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giovedì, novembre 15, 2007
Cameriere: INSULINA!
Tre mesi per alcuni sono un soffio per altri un record, per altri ancora un peso... per me un po' tutto. Almeno questi ultimi tre.
Un soffio per la leggerezza con cui sono passati
Un record perchè non mi riesco nemmeno a stufare
Un peso perchè ho aggiunto centimetri sul giro vita (ARGH)
Non mi interessa nulla se qualcuno su questo piccolo spazio mi chiede di ritornare al vecchio blog fatto di ironia e un pizzico di smaliziata acidità....
Per cui, miei cari, fatevi una pera di insulina.
Che posso dire????
.... succede tutto questo quando ci si innamora di un pasticcere che ti conquista spaccando lo zucchero a ferragosto...
Un soffio per la leggerezza con cui sono passati
Un record perchè non mi riesco nemmeno a stufare
Un peso perchè ho aggiunto centimetri sul giro vita (ARGH)
Non mi interessa nulla se qualcuno su questo piccolo spazio mi chiede di ritornare al vecchio blog fatto di ironia e un pizzico di smaliziata acidità....
Per cui, miei cari, fatevi una pera di insulina.
Che posso dire????
.... succede tutto questo quando ci si innamora di un pasticcere che ti conquista spaccando lo zucchero a ferragosto...
mercoledì, novembre 14, 2007
firenze e poi...
martedì, novembre 13, 2007
preparativi per l'esters day
come l'anno scorso anche questo festeggerò l'avanzamento d'età... non so ancora preciso dove, anche se si è arrivati forse al dunque, ma so quando... il primo dicembre, anche se il mio compleanno è il 30 novembre.
Anno pazzesco, ma è presto per i bilanci, già devo capire come farò a pagare i mobili che dovrò mettere nella mia casina, che, notizia di ieri sera, si prospetta una consegna chiavi tra natale e capodanno... dovrò mandare alle zie una lista delle cose che mi servono in modo che facciano, almeno per quest'anno, regali costruttivi.
Anche perchè, non capisco, se due si sposano, fanno una bella lista nozza piena di cose costosissime che altirmenti non si potrebbero mai permettere....
Comunque si ritrovano in due ad affrontare le spese.
Ma una che come me andrà a vivere da sola ha, a mio avviso, più diritto di stilare una lista che chiamerò:
LA LISTA DEL VADO A VIVERE DA SOLA.
Sottotitolo: (visti i gusti di zia maria)
REGALATEMI DEI BUONI IKEA.
Anno pazzesco, ma è presto per i bilanci, già devo capire come farò a pagare i mobili che dovrò mettere nella mia casina, che, notizia di ieri sera, si prospetta una consegna chiavi tra natale e capodanno... dovrò mandare alle zie una lista delle cose che mi servono in modo che facciano, almeno per quest'anno, regali costruttivi.
Anche perchè, non capisco, se due si sposano, fanno una bella lista nozza piena di cose costosissime che altirmenti non si potrebbero mai permettere....
Comunque si ritrovano in due ad affrontare le spese.
Ma una che come me andrà a vivere da sola ha, a mio avviso, più diritto di stilare una lista che chiamerò:
LA LISTA DEL VADO A VIVERE DA SOLA.
Sottotitolo: (visti i gusti di zia maria)
REGALATEMI DEI BUONI IKEA.
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lunedì, novembre 12, 2007
ester consolatrice
l'altra sera con la mia dolce metà e dei suoi amici ci siamo imbucati ad una festa di una perfetta sconosciuta in un locale discretamente cool (credo) di milano.
Credo sia cool vista la frequentazione.... 20enni in giacca e cravatta tutti uguali e ragazzine anoressiche corredate di cocktail (con un prezzo da furto legalizzato:10 euri) tra le mani.
Il posto è da dire è carino e la musica ti faceva agilmente dimenare i fianchi... tralasciando il fatto che i miei erano il doppio della media delle fanciulle che abitavano il locale posso a mio favore dire che erano il prototipo delle fig**e di legno che però tanto piacciono agli amichetti del mio ometto. Come prevedibile nessuno di loro è uscito di lì con qualche ossuta tra le mani.
Così, mi impegno nel cercare di far ragionare uno che sta diventando cieco a furia di autoamarsi e che si lamenta del fatto che non ha da tempo una donna:
io: " dai, ci sono tante cose nella vita che ti danno soddisfazione!"
lui: .....
io: "su!mica è così importante il sesso nella vita!"
risata di sottofondo provenire dal lato in cui il mio uomo doveva darmi manforte nel sostenere il SUO amico....
io lo guardo con un punto interrogativo sulla faccia.... e lui, placido:
"detto da te è poco credibile!"
io: maddai!!!!! sto facendo un discorso serio!!!!
nel frattempo l'amico, che avevo perso di vista un secondo, lo ritrovo in mezzo alla strada che incita (per fortuna ridendo) le macchine a investirlo....
Credo sia cool vista la frequentazione.... 20enni in giacca e cravatta tutti uguali e ragazzine anoressiche corredate di cocktail (con un prezzo da furto legalizzato:10 euri) tra le mani.
Il posto è da dire è carino e la musica ti faceva agilmente dimenare i fianchi... tralasciando il fatto che i miei erano il doppio della media delle fanciulle che abitavano il locale posso a mio favore dire che erano il prototipo delle fig**e di legno che però tanto piacciono agli amichetti del mio ometto. Come prevedibile nessuno di loro è uscito di lì con qualche ossuta tra le mani.
Così, mi impegno nel cercare di far ragionare uno che sta diventando cieco a furia di autoamarsi e che si lamenta del fatto che non ha da tempo una donna:
io: " dai, ci sono tante cose nella vita che ti danno soddisfazione!"
lui: .....
io: "su!mica è così importante il sesso nella vita!"
risata di sottofondo provenire dal lato in cui il mio uomo doveva darmi manforte nel sostenere il SUO amico....
io lo guardo con un punto interrogativo sulla faccia.... e lui, placido:
"detto da te è poco credibile!"
io: maddai!!!!! sto facendo un discorso serio!!!!
nel frattempo l'amico, che avevo perso di vista un secondo, lo ritrovo in mezzo alla strada che incita (per fortuna ridendo) le macchine a investirlo....
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Il cacciatore di aquiloni - Khaled Hosseini
Kabul è stata un tempo una città in cui un bambino sorrideva e poteva passare un'infanzia felice e in cui uno dei giochi preferiti era fare le gare di aquiloni nei freddi e ventosi mesi invernali.
Ma anche in un gioco semplice come questo esistevano le caste. Per cui il "padrone" gareggiava con l'aquilone e il servitore correva alla caccia degli aquiloni tagliati.
E così Amir, che in prima persona ci racconta la sua storia attraverso il dolore di una bambino che si fa adulto e attraverso, anche, la storia di Hassan, suo servitore, il suo cacciatore di aquiloni che tutto avrebbe fatto per lui ma che non viene ripagato dal suo "padrone" con la stessa moneta.
Da un atto di vigliaccheria di Amir nei confronti del giovane servitore si scatenano delle dinamiche che porteranno i due bambini a separarsi per sempre.
La vita di Amir continua passando attarverso la caduta della monarchia, l'invasione russa, scappando con il padre verso il Pakistan e da lì rifugiare negli Stati Uniti. Il padre, dignitoso e "immenso" uomo, ricomincia da zero in america cercando con, dignità, di rimanere l'uomo di un tempo.
Amir ritorna in Afganistan a seguito di una telefonata inattesa e dolorosa.
Lì scopre come i talebani abbiano reso il suo paese un luogo di terrore e paure. Un luogo privo di quei cieli azzurri in cui gli aquiloni volavano accompagnati da grida di incitamento. Ma è piuttosto un luogo in cui la popolazione assiste a lapidazioni pubbliche, in cui uno sguardo può costare la vita e in cui i bambini non sorridono più.
Rincorrendo la speranza di un sorriso Amir si riscatterà da se stesso e dai propri sensi di colpa. E ritroverà una parte della sua vita.
Un libro che si legge di un fiato con partecipazione e dolore.
Unica pecca, non c'è l'edizione economica (io ho letto quello di mia madre...).
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venerdì, novembre 09, 2007
mercoledì, novembre 07, 2007
al san raffaele
mentre attendo di entrare per un consulto medico,
noto, con stupore e ironia, che su una porta c'è scritto:
URINOCULTURA
ah però!
noto, con stupore e ironia, che su una porta c'è scritto:
URINOCULTURA
ah però!
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martedì, novembre 06, 2007
sono ingrassata
Da che sono innamorata/riamata sono ingrassata.
Ma non uniformemente!
Giusto il salvagente dell'amore, ossia quello spazio che intercorre da sotto il seno alla vita.
La pancia è uguale, i jeans stanno come prima, ma sotto il seno ho questo accumulo di abbondanza che mi circonda...
Eppure... bhò... mangio come prima, in teoria faccio un'attività fisica costante ;) .....
.... come è possibile che ho accumulato sto tripudio di abbondanza boteriana?????!!!!
...è da dire che mi sono aumentate anche le tette per bilanciare un po' però!
Ma non uniformemente!
Giusto il salvagente dell'amore, ossia quello spazio che intercorre da sotto il seno alla vita.
La pancia è uguale, i jeans stanno come prima, ma sotto il seno ho questo accumulo di abbondanza che mi circonda...
Eppure... bhò... mangio come prima, in teoria faccio un'attività fisica costante ;) .....
.... come è possibile che ho accumulato sto tripudio di abbondanza boteriana?????!!!!
...è da dire che mi sono aumentate anche le tette per bilanciare un po' però!
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lunedì, novembre 05, 2007
La sicurezza e la violenza sulle donne
è un po' che presa dai c**i miei non parlo di "attualità" ma quando si tratta di fatti che riguardano le donne si sa, mi infervoro!
Allora, una donna viene picchiata e massacrata a morte a Tor Quinto. Viene poi fuori che è stato un rom rumeno denunciato da una sua connazionale che ha testimoniato indicando alle autorità l'autore del terribile gesto.
L'opinione pubblica, la stampa e quant'altro, in coro, si sono levati a inveire contro il popolo rumeno, creando le basi per assurdi atti intimidatori.
Quindi, come sempre l'occhio del popolo è stato morbosamente spostato, attraverso i mezzi di informazione, dal problema della violenza sulle donne "agli immigrati che vengono in Italia a delinquere".
Mi fa specie quando leggo i giornali vedere titoli che dicono: pirata della strada slavo investe italiani. Oppure: rumeno sevizia donna italiana e la butta in un fosso.
Quindi a sto punto, per correttezza di notizie dovremmo leggere:
Ragazza italiana trovata uccisa in casa. Indagato il fidanzato, connazionale della ragazza.
é come se i delitti commessi da chi non è nato nel nostro paese non siano più crudeli di quelli fatti dagli italiani.
Ritornando, poi, alla violenza sulle donne, ho una serie di questiti che mi attanagliano:
Perchè quando vengono fuori questi casi limite non si ricorda che la maggior parte dei delitti contro le donne sono fatte in casa. Da padri, fratelli, compagni e mariti?
Perchè non si ricorda che proprio per questo la maggior parte rimane vittima per un tempo lunghissimo vivendo sotto lo stesso tetto del proprio carnefice?
Perchè l'opinione pubblica non si mobilita per creare e pubblicizzare dei reali sostegni a queste donne?
Perchè una donna che viene stuprata deve ancora nel 2007 credere di aver fatto lei qualcosa di male invece che di averlo subito?
I perchè a riguardo sono ancora così tanti che non saprei nemmeno dove cercare le risposte.
La paura che ho è che, a volte sembra sul serio che casi come quello romano siano funzionali a un dibattito politico sterile e privo di maturità. Sia che si girino gli occhi a destra sia che ci si orienti, per inclinazione ideologica, a sinistra.
Allora, una donna viene picchiata e massacrata a morte a Tor Quinto. Viene poi fuori che è stato un rom rumeno denunciato da una sua connazionale che ha testimoniato indicando alle autorità l'autore del terribile gesto.
L'opinione pubblica, la stampa e quant'altro, in coro, si sono levati a inveire contro il popolo rumeno, creando le basi per assurdi atti intimidatori.
Quindi, come sempre l'occhio del popolo è stato morbosamente spostato, attraverso i mezzi di informazione, dal problema della violenza sulle donne "agli immigrati che vengono in Italia a delinquere".
Mi fa specie quando leggo i giornali vedere titoli che dicono: pirata della strada slavo investe italiani. Oppure: rumeno sevizia donna italiana e la butta in un fosso.
Quindi a sto punto, per correttezza di notizie dovremmo leggere:
Ragazza italiana trovata uccisa in casa. Indagato il fidanzato, connazionale della ragazza.
é come se i delitti commessi da chi non è nato nel nostro paese non siano più crudeli di quelli fatti dagli italiani.
Ritornando, poi, alla violenza sulle donne, ho una serie di questiti che mi attanagliano:
Perchè quando vengono fuori questi casi limite non si ricorda che la maggior parte dei delitti contro le donne sono fatte in casa. Da padri, fratelli, compagni e mariti?
Perchè non si ricorda che proprio per questo la maggior parte rimane vittima per un tempo lunghissimo vivendo sotto lo stesso tetto del proprio carnefice?
Perchè l'opinione pubblica non si mobilita per creare e pubblicizzare dei reali sostegni a queste donne?
Perchè una donna che viene stuprata deve ancora nel 2007 credere di aver fatto lei qualcosa di male invece che di averlo subito?
I perchè a riguardo sono ancora così tanti che non saprei nemmeno dove cercare le risposte.
La paura che ho è che, a volte sembra sul serio che casi come quello romano siano funzionali a un dibattito politico sterile e privo di maturità. Sia che si girino gli occhi a destra sia che ci si orienti, per inclinazione ideologica, a sinistra.
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chi ha fatto la varicella?
stamane arriva Maria in ufficio.... già lei è notoriamente ipocondriaca.... per di più aveva un tot di bubboni dispersi per il corpo... a una prima namnesi del nostro dottor House (la Rotter) si dichiara un probabile caso di varicella....
Si spedisce l'immigrata siciliana (maria) al pronto soccorso visto che è in fase cambio di residenza e senza medico assegnato... responso è VARICELLA.
Cercando di decidere a chi passano i suoi lavori, la Rotter mi ha già praticamente messo un punto di domanda attaccato alla fronte perchè, indovinate un po' chi non ha fatto la varicella?????
Si spedisce l'immigrata siciliana (maria) al pronto soccorso visto che è in fase cambio di residenza e senza medico assegnato... responso è VARICELLA.
Cercando di decidere a chi passano i suoi lavori, la Rotter mi ha già praticamente messo un punto di domanda attaccato alla fronte perchè, indovinate un po' chi non ha fatto la varicella?????
IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
firenze vista da fiesole
panorama serale... le mille luci e l'aria limpida... si vedeva tutto in un silenzio irreale.
E quando dico che l'aria era limpida intendo dire che dallo zoom si vedeva tutto... ecco la cappella del Brunelleschi, il campanile di Giotto e la torre di piazza della signoria:
E quando dico che l'aria era limpida intendo dire che dallo zoom si vedeva tutto... ecco la cappella del Brunelleschi, il campanile di Giotto e la torre di piazza della signoria:
uno sguardo fiero
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