giovedì, dicembre 21, 2006

Un saluto a Piergiorgio

Dopo tanto parlare se ne andato in un giorno di silenzio, quello della stampa in sciopero, li ha fregati tutti sul tempo. Welby se ne è andato proprio oggi che i giornali riportavano la dichiarazione del Consiglio Superiore della Sanità (CCS) secondo cui “Welby non è in imminente pericolo di vita”… probabilmente Piergiorgio era dotato, oltre che di determinazione, di parecchia ironia. Con ironia e delicatezza si è fatto da parte. Alla faccia di chi gli diceva resisti la vita è bella, alla faccia di Bossi che voleva andarlo a trovare per descrivergli come lui ha visto in faccia la morte e gli ha risposto di avercelo ancora più duro, alla faccia di chi lo ha fatto diventare la scusa di una falsa battaglia fatta di fraintendimenti, alla faccia di chi gli diceva che finchè c’è la testa per ragionare puoi andare avanti, alla faccia di chi non ha avuto le palle (tutto “l’apparato politico”) di prendere una decisione, alla faccia del Papa (…)….

…la malattia ha fatto prima della legge, e della volontà di qualcuno che prendesse in mano la situazione… o forse no?

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