Stamane nel sentire le notizie al TG sento che hanno confermato la condanna a morte per Saddam. Il mondo si mobilita per evitare la messa in atto della sentenza.
E qui mi accorgo di come sia difficile avere un punto di vista obiettivo sulle cose.
Pochi giorni fa gioivamo della morte di un dittatore e oggi ci battiamo per evitare che un altro venga giustiziato.
Faccio la premessa che sono CONTRO la pena di morte per chiunque, sia perchè è un controsenso punire uno che ha ucciso, con la morte (come quelle mamme che tirano una sberla al figlio che ha alzato le mani su un altro bimbo) sia perchè credo e spero che il carcere a vita sia un'espiazione più giusta e dolorosa per chi ha commesso delitti del genere.
Poi è anche vero che, in questo caso ti trovi a simpatizzare con Saddam perchè sono gli americani che hanno messo su tutto sto vespaio... e nel portare la "pace" stanno facendo stragi... che dire... credo che sarebbe giusto metterlo in un carcere dove qualcuna tra le persone a lui sopravvissute gli faccia pagare un po' di quello che lui ha fatto o ordinato di fare. Probabilmente nella realtà, se avessero deciso per il carcere a vita, avrebbe avuto un trattamento particolare. Bhò.
Resto contro la pena di morte, ma le contraddizioni sono tante.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento