Questo film ha la mia età, ma io l’ho visto solo l’altra sera con le mie colleghe a casa della nostra No-Global del cuore, Anna.
Un film contro la guerra in generale e del Vietnam in particolare senza scene di battaglia o violenza. Senza sprecare inutili parole ma solo mostrando che l'alternativa al senso del dovere è il senso della vita.
Due personaggi impersonificano le due "fazioni" senza scontrarsi, ma interagendo e instillando dubbi l'uno nell'altro e proprio il rapporto fra questi due porterà la storia che parte con un piccolo falò fatto con la cartolina di arruolamento e finisce con un sacrificio che ha un significato e un ideale ben più alto, l'amicizia, la libertà e la condivisione.
Un film maledettamente attuale visto all'epoca e visto ora a 28 anni di differenza.
Meravigliosa la colonna sonora e ammalianti le coreografie. Non solo un musical, ma un manifesto.
giovedì, giugno 07, 2007
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