Week-end….fino a un certo punto perfetto!

Come stradetto venerdì, io l’AMICA LaFrancy siamo andate in un Casale con centro benessere per il week end.. tutto è stato perfetto!

Viaggio in treno con un personaggio pazzesco, che vive in Irlanda e si è scompisciato e ci ha fatto scompisciare oltre che rispondere a tutte le mie curiosità sull’Irlanda.
Arrivate alla stazione di Terontola dico a LaFrancy, se chi ci viene a prendere ha un cartello con scritto il mio cognome entro in modalità VIP e non mi ferma nessuno…. L’omino, Signor Sergio, aveva un cartello con su ilmio cognome, scritto in piccolo… ma le dimensioni, in questo caso, non contano.

Arriviamo al Casale e anche se è tutto buio, gli odori, il cielo e l’atmosfera ci riempiono il cuore. Vediamo anche di sfuggita il centro benessere e già godiamo, poi il signor Sergio ci dice vi accompagno al vostro APPARTAMENTO… io e l’amica ci guardiamo ma cerchiamo di dissimulare…. Entriamo e ragazzi che roba… un solottone, una camera da letto enorme e un bagnone… il tutto con pavimento in cotto e travi a vista con panaroma di un uliveto….

Ci addormentiamo emozionate, ma già rilassate, al mattino… super colazione in un bellissimo salone e poi decidiamo i trattamenti… decidiamo i massaggi, andiamo a farci, lampada, jacuzzi e bagno nella piscina interna. Ci prepariamo per il pranzo e ci accorgiamo che la cuoca ha fatto un buffet solo per noi, per non farle torto mangiamo come due cinghialotte e inaffiamo con il Chianti, ovviamente, dopo collassiamo piene sul letto e ci svegliamo in tempo per i massaggi. Io Ayurvedico e lei Svedese, per poi invertirci domenica.

L’ILLUMINAZIONE: la signora mi guarda e mi dice ahiahi la cervicale, quindi inizia a lavorarmi, e dice: quanta rabbia e paura mia cara… io ammutolita, non capisco che mi succeda, il mio corpo reagisce a questo massaggio come a un’intenso lavoro di analisi, si smuove qualcosa… tutto il corpo parla e dice cose vere, che io non mi dico oramai più… la mia idola (la massaggiatrice, oltretutto mia omonima, cosa rarissima con un nome come il mio…. Ho pensato a un segno del destino) si sposta sulle gambe e come per la schiena la parte destra è la più sofferente…e il mio animo è turbato… sommessamente lacrime liberatorie sgorgano… ma mi vergogno e cerco di nascondere l’emozione… poi a un movimento che il mio corpo si rifiuta di fare la mia idola mi dice che sono troppo emotiva, che la parte destra (l’emotività) è a pezzi, che ho troppa paura di far soffrire gli altri e non mi preoccupo di me… al che mi decido e chiedo un fazzoletto… l’emozione è incredibile… il corpo continua a parlarle… e lei mi dice che devo lasciare andare via una persona… che amore per lui non c’è ne più, né energia… oramai sono un fiume, il massaggio finisce, lei mi dice di curarmi la schiena e mi regala un pacchetto di fazzoletti di carta e mi dice di lasciarle uscire tutte le lacrime…. Pensare che le ho detto solo il mio nome… e sa più cose di me, di me stessa…

Racconto tutto a LaFrancy, che si presenta da lei il giorno dopo un po’ impaurita… ma che in forma differente riceve la stessa illuminazione… insomma alla fine le chiediamo se possiamo adottarla, insieme alla cuoca del Casale…. J

Il resto del tempo è relax, Jacuzzi, sole, una meravigliosa piscina all’aperto con vista lago Trasimeno e tanti odori e persone positive…. La perfezione insomma.

Il rientro parte con il treno in ritardo di un’ora e la partita sentita e un po’ vista con il microtelevisore, oramai idole del treno per il nostro commento sportivo esultiamo insieme a un signore simpaticissimo, a uno strano capo treno e un ragazzo apparso per tre secondi e siamo felici…. L’Italia ha vinto i mondiali, mediaworld darà un sacco di buoni da spendere e soprattutto ci siamo levati dalle palle quelli che di mestiere fanno quelli che hanno vinto i mondiali dell’82. Ora abbiamo i nostri, abbiamo il bel sorriso di Cannavaro che alza la coppa, le lacrime di Gattuso, Grosso, Zambrotta e tutto gli altri…. Abbiamo per un po’ scordato che è uno sport inquinato da troppi interessi e ci siamo ritrovati tutti lì ad abbracciarci e ad esultare….

Il week end da VIP, di chi tranquillamente si è abituata subito a sacrificarsi al lusso è finito con una passeggiata fino in piazzale Loreto con annessa sfilata… purtroppo all’arrivo a casa ho trovato Ticchio, il mio cagnetto ferito da un cane a una zampa… e al collo… insomma un piccolo catorcino sofferente… se la caverà con 8 giorni di antibiotici e controlli perenni dalla sua mamma.