martedì, luglio 11, 2006
Il ladro di merendine - andrea camilleri
Anche se è una delle prime indagini di Montalbano io la leggo solo ora...
... Ovviamente essendo io una grande fan del genere non posso altro dire che è fantastico... Camilleri qui azzarda un inquinamento della giustizia da parte dello Stato, mai così forte negli altri romanzi. La storia è nera e commovente ma come in ogni "avventura" del nostro eroe, una parte del suo animo viene fuori.... Qui esce tutto il Montalbano uomo, che si spaventa dell'invasione dei propri spazi, della ricerca di maternità e famiglia da parte della sua donna e che, mi duole dirlo è così codardo da tergiversare nell'andare a dare l'ultimo saluto al padre morente... e che quando finalmente si decide, tira un sospiro di sollievo per essere arrivato troppo tardi all'inevitabile. Lo sappiamo che la peggior paura di Montalbano è proprio quella dell'odore della morte... ma il papà è sempre il papà.
Ma alla fine lui ci piace così, è un antieroe che rifugge promozioni, famiglia e matrimonio, geloso dei suoi spazi della sua indipendenza e dei suoi luoghi... ma lo ameremmo ugualmente se fosse perfetto?
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