martedì, ottobre 14, 2008


Se vi piacciono le canzoni degli ABBA, Meryl Streep e la Grecia, non perdetevi questo musical costruito intorno ai grandi successi dello storico gruppo.

Sophie ha poco più di vent’anni e vive con la madre su un’isoletta greca in cui gestiscono un piccolo albergo alla rovina. La ragazza sta per sposarsi e vorrebbe tanto essere portata all’altare da suo padre. Peccato che lei non sappia chi sia visto che la madre l’ha cresciuta senza mai rivelarne l’identità. Ma Sophie trova il vecchio diario della madre e scopre che ci sono tre papabili padri che lei decide di invitare alle nozze all’insaputa della madre. I tre accettano e Donna, madre di Sophie, si ritrova i suoi tre ex uomini di fronte a lei con un rimescolio di emozioni che danno sfogo in una fantastica interpretazione di Meryl Streep che, bando all’età, si dimena, canta, salta e balla come una ragazzina accompagnata da sue fantastiche spalle, che con lei, in gioventù componevano un gruppo tutto al femminile, fatto di zeppe e lustrini.

Canzoni fantastiche e posti fantastici si susseguono nella storia fino alla risoluzione che si conclude con una spassossima sigla finale non pordersi assolutamente facendo la sciocchezza di uscire dalla sala prima dei titoli di coda.

Oltre a Meryl Streep, menziono un Pierce Brosnan con poca voce, ma con un fascino vellutato ed elegante ed un Colin Firth che, finalmente si è tolto il palo che lo bloccava con Bridget Jones e che, nella sigla finale mi ha fatto letteralmente morire dal ridere…

1 commento:

Anonimo ha detto...

La scena finale sui titoli di coda vale da sola il prezzo del biglietto! :-)