martedì, ottobre 07, 2008

io uccido - giorgio faletti


Ammetto di essermi posta un po' in maniera snob nei confronti di questo libro appena uscito e con questa idea sono rimasta fino a che, al mare, avevo perennemente davanti a me l'immagine di mio fratello risucchiato nella lettura. E cogliendo il fatto che me lo ha lasciato tra i miei bagagli l'ho letto.

Nel principato di Monaco si aggira un freddo serial killer che uccide e deturpa i cadaveri delle sue vittime. Un poliziotto dell'FBI rifugiato nel principato per sfuggire ai suoi fanbtasmi si ritrova, suo malgrado a seguire le tracce e i pochi indizi che il killer lascia sulla sua strada. Lo sfondo è un luogo che pare fatto di luci, aria, mare e soldi.

La storia effettivamente prende e ti risucchia in una lettura che vuole arrivare alla fine per capire chi è l'assassino. E mi ha preso nonostante io non sia amante di questo tipo di scrittura fatta di dettagliate descrizioni e microparticolari a volte insignificanti.

Per cui onore a Faletti, che per me, figlia del drive in, era Catozzo e che ricordo in versione gaya urlare Adalpina attaca la musica.

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