venerdì, gennaio 18, 2008

Intoccabile - Mulk Raj Anand

Cercando la copertina in google immagini sono incappata nel significato opposto che il termine Intoccabile ha nella nostra concezione rispetto a quella indiana raccontata in questo romanzo degli anni '30.

Intoccabile per noi è simbolo di potenza o addirittura onnipotenza, mentre il protagonista del libro, Bakha, è intoccabile in quanto fuoricasta, uno spazzino addetto alle latrine e come da credenza, visto che tocca gli escrementi, le persone che non sono fuoricasta non possono essere contaminati dal sul contatto.

Seguiamo così il ragazzo nella sua giornata, nella sua capanna di fango con la famiglia, nel suo lavoro in città dove, camminando deve avvisare del suo arrivo in modo da non toccare nessuno accidentalmente. Ma Bakha è un sognatore e fantasticando si dimentica di avvisare della sua presenza e tocca un uomo che in mezzo alla strada lo umilia, sostenuto dai vari passanti. Inizia così un sequela di eventi sfortunati che ci fanno capire come sia la situazione dei fuoricasta e delle umiliazioni che devono sopportare. Dal fatto di non poter dare direttamente i soldi a un commerciante senza prima passare dall'acqua purificatrice, a come elemosinare avanzi e acqua...

La giornata prosegue tra lavoro, incidenti, famiglia e amici fino a che una lite non lo porta ad andare in città dove si trova, per caso e per curiosità in mezzo alla folla che accoglie Ghandi in città. Le parole dell'uomo e una discussione nata tra la gente fa scoprire un mondo in cui la parità è possibile, e soprattutto fa intravedere un'invenzione che libererebbe Bakha dalla sua condizione: il water.

Un romanzo che dà una visione pura della vita. Un linguaggio fresco, asciutto che racconta episodi per noi impensabili e dolorosi in un libro emozionante.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

lìinizio sembrava preso dal mio libro di sociologia... solo le prime due tre righe...

gds75 ha detto...

con molto piacere e con sommo ritardo ti comunico che ti ho agginta nei miei link... scusa la latitanza, ma ultimamente ci vorrebbero le giornate di 40 ore.
a presto :-D

Ester. Donna, mamma e molto altro ha detto...

Grazie!

le giornate ci vorrebbero doppie...e magari anche la resistenza...