martedì, agosto 07, 2007
la compagnia dei celestini - stefano benni
Come faranno un gruppo di piccoli orfani a partecipare al torneo del gioco più famoso e segreto del mondo?
In cosa consiste la pallastrada?
Che strano posto è Gladonia?
E chi è il Grande Bastardo?
Queste sono solo alcuni degli spunti più intriganti di un libro colmo di fantasia, personaggi e follia. Una storia che parte dall’orfanotrofio dedicato a Santa Celeste e arriva in un posto che è una sorta di Ibiza all’ennesima potenza. Dove, il giorno e la notte, giovani di ogni età ballano, si accalcano e vivono senza nessun limite.
Una società dove il bambino, l’adulto e qualsiasi cosa è solo un probabile target o un probabile spettacolo.
Una profezia guiderà 5 piccoli orfani, e il seguito di segugi che li seguono, attraverso un viaggio avventuroso in cui, alcuni si perderanno ritrovando le loro strane famiglie, qualcuno si scoprirà innamorato e tutti giocheranno, correranno e vivranno un’esperienza un’unica in attesa che la profezia si compia.
Una critica alla società oltre che un incredibile crogiuolo di fantasia. La paura è che la fantasia non sia così distante dalla realtà.
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