martedì, agosto 12, 2008

Firmino – sam savage


“Avventure di un parassita metropolitano” è un modo breve ma esplicativo di un curioso romanzo che mi è stato consigliato dall’amica Fiore e che ha come protagonista un ratto nato e cresciuto nella libreria di un quartiere in rovina di Boston.

Firmino è il tredicesimo figlio di Flo che ha solo 12 mammelle per allattare i suoi piccoli e così il povero ratto inizia a nutrirsi dei libri tra cui è nato. Dall’assaporare a leggere i libri il passo è breve per il piccolo che così cresce più lentamente dei suoi fratelli ma sviluppando un’incredibile fantasia e uno smisurato amore per la libreria in cui vivrà anche quando il resto della famiglia si disperderà per il quartiere.

Firmino è diverso dai suoi simili e spiando gli umani inizia a prenderne i vizi e i gusti e così si divide tra le letture e la visione di film, da quelli con Ginger Rogers e Fred Astaire, a quelli meno romantici in cui donne nude “si agitano sui tappeti”. La sua fantasia galoppa mentre intorno a lui il quartiere inizia ad essere abbattuto.

I suoi innamoramenti per le donne del cinema e il suo immedesimarsi nei vari personaggi di famosi romanzi ci accompagnano in una lettura curiosa per il punto di vista da cui è raccontata (quella di Firmino appunto).
Curiosi e azzeccati sono le idee che costellano il romanzo, un po’ noioso, è a mio avviso, l’inizio in cui troppe citazioni si rincorrono in maniera non sempre utile…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma sai che non riesco a finirlo??? Sono bloccata a meta'. All'inizio sembrava splendido ma ora e' solo noiosetto....ma ti rendi conto che la mamma topo (o topa dovrei dire?) si chiama come me??? FLO!!!!!!