Comunque dopo 5 anni e molti post questo spazio è un po' trascurato e la mia vita incredibilmente piena. Quel giorno scrivevo di un San Valentino in cui contare solo sull'amore del mio adorato cane che proprio oggi fa gli anni (quest'anno per il piccolo Ticchio sono 11) mentre oggi non ho avuto un momento senza essere circondata da varie forme di amore.
Al mattino un bacio al mio uomo, un abbraccio per svegliare il piccolo e portarlo al nido e una carezza mentre allungo un biscotto al fido Ticchio mentre facciamo colazione. Ho insomma conosciuto quello che quel giorno di 5 anni fa non immaginavo di poter mai assaporare. Un amore forte che cresce e che germoglia in te che ti porta a fare un figlio per cui provi un amore che quando ci pensi ti spacca quasi il cuore in un'esplosione di sentimenti.
Poi oggi sono capitate delle cose che mi hanno portato a fare per la prima volta un piccolo dono di San Valentino al mio compagno.
Stamattina accendendo il cellulare mi è arrivato il messaggio che il papà di un'amica se ne è andato ieri sera. In casa sua circondato dalla sua famiglia mentre la sua squadra del cuore vinceva e in attimo il suo cuore, a cui noi diamo tante emozioni si è fermato e non è più ripartito. Un attimo in cui il respiro della sua famiglia si è bloccato nel terrore di quello che stava accadendo. Un soffio se lo è portato via in un attimo.
Questa cosa mi ha fatto pensare a come a volte noi ci imponiamo di essere alternativi o di non omologarci a una festa come quella di oggi dicendoci che in fin dei conti noi amiamo tutti i giorni e che quindi è inutile dover festeggiare oggi una cosa che per noi è quotidianità. Io amo tutti i giorni è vero ma perchè impedirmi di ribadire il concetto e far così ancora più felice chi amo? Così, mentre prendevo i fiori per mia madre che mio papà mi ha spedito a comprare mi guardavo in giro e una signora anziana davanti a me mi racconta di aver preso un mazzo per il marito, uno per il figlio e uno per il fratello. La signora del negozio correla tutte e tre le composizioni con dei pupazzini cuoriciosi e così io le dico che è bello che lei faccia questo per loro a San Valentino e lei mi gela dicendo che sono tutti morti ma che lei lo fa lo stesso.
Sono rimasta un minuto in silenzio e poi ho bofonchiato un qualcosa dispiaciuta. Ma lei come se fosse la cosa più naturale del mondo mi ha sorriso ha preso i suoi fiori ed è andata.
Ho così preso per il mio lui una rosa chiamata il Grande Amore e sono uscita con la convinzione che io me ne fotto di essere banale o troppo mielosa o altro, io anche oggi glielo voglio dire che lo amo come l'ho detto al mio bambino quando sono andata a prenderlo al nido come l'ho detto al mio cane arrivata a casa, perchè non importa che forma abbia l'amore l'importante è amare e godersi ogni singolo sussulto che questo sentimento ci regala.
Nessun commento:
Posta un commento