Andare a trovare mio nonno ha per me un duplice effetto emotivo.
Da una parte mi intristisco sempre più nel constatare gli effetti del tempo sulla mente di mio nonno che oramai non riconosce più nessuno, addirittura, visto che oramai ha perso anche le inibizioni e l'uomo integerrimo e pudico ha fatto spazio ad un anziano che segue i suoi più bassi istinti, ha pure toccato il sedere ieri sera.
L'altro effetto è una botta di autostima perchè la sua badante, una ragazza peruviana di una simpatia e di un amore per la vita travolgenti, mi guarda sempre con cupidigia invidiando le mie, oramai abbondantissime,forme.
Ebbene sì, al suo paese, come dice lei, io farei furore! Donne con il sedere grosso come il mio ed il seno prosperoso sono molto amate e così lei, per riuscire ad ingrassare un po' nei punti giusti, in vista dell'agognato incontro con suo marito dopo ben 3 anni di lontananza, fa un sacco di esercizi e si imbottisce di carboidrati...
... per non parlare poi del fatto che invidia la carnagione candida e ci guarda stupita quando noi, orgogliosi mostriamo l'abbronzatura!
davvero un altro mondo!
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1 commento:
la malattia si è portata via tuo nonno. Non è lui ad avere questo terribile atteggiamento. Io ho provato inizialmente rabbia quando mi è successo esattamente lo stesso, poi una infinita pietà. Ma non potevo andarlo a trovare, era orribile. La badante è diventata IL badante per forza maggiore, e quando è salito in cielo non ho potuto che pensare che la malattia se l'era già portato via tanti anni prima.
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