venerdì, settembre 18, 2009
Il fuggiasco - Massimo Carlotto
Premetto che adoro Carlotto, come si può vedere dai vari libri qui recensiti.
Nonostante questo non mi ero ancora azzardata a leggere la storia che lo ha visto, suo malgrado, protagonista di un caso giudiziario unico nella storia per quantità di processi e atti giudiziari nonchè di altri incredibili situazioni che a leggerle così, sembrano davvero frutto di una fervida immaginazione ma che nella realtà non sono altro che il vissuto di quest'uomo che ha patito 17 anni di persecuzioni.
Il "caso Carlotto" inizia il 20 gennaio del 1976, quando un giovanissimo Massimo si presenta dai Carabinieri dopo aver ritrovato il cadavere di una ragazza. Le forze dell'ordine, dopo aver controllato, scoprono che il ragazzo è iscritto a Lotta Continua e basandosi su questo, lo arrestano per l'omicidio che lui era andato semplicemente a denunciare.
Da qui parte un giro di processi, 11, ed anni ed anni di latitanza e di carcere.
Diventa per tutta l'opinione pubblica "il caso Carlotto" e per lui si attua una delle prime mobilitazioni pubbliche con raccolte di firme anche supportate da nomi della cultura e dello spettacolo che finalmente, prima che una malattia contratta in carcere se lo porti via, portano, il 7 aprile 1993 alla grazie da parte del Presidente della Repubblica.
Una storia agghiacciante che ci fa anche vedere un lato del carcere che, spesso, si fa finta di non vedere pensando che chi sta lì si merita la pena. Una visione della giustizia italiana che fa paura per tempi, burocrazia ed ottusità.
Per fortuna Carlotto riesce a mantenere un tono leggero e spesso ironico ed è bello incontrare nella pagine, e quindi nella sua vita, personaggi che hanno poi ripreso vita come attori meravigliosi dei suoi romanzi.
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