mercoledì, novembre 22, 2006

oggi sono così:

Vinicio Capossela - Guiro

Indugio ancora un poco
il giorno nuovo arriva fioco
e bianco lattiginoso
spero in un mal di gola
alla sveglia chiedo un'ora o niente
mi darò assente
decidere non è mio pregio
son nato stanco ci penserò domani

Ghiro
son ghiro e mi ritiro
sei mesi sotto le lenzuola
dall'altro lato mi rigiro

I dubbi della vita mi pongo
ma più ci ripenso
più nel letto sprofondo

Alzarmi al freddo presto giammai
di disgrazie di guai abbastanza ne passai
Rumino gli stralci di ieri
c'ho sogni più veri e gonfi
di desideri

nella branda che cancella e spazza
via pensieri aguzzi e vivi
costati una notte di Nirvana
Ma se esco fuori che esco a fare
tanto è la stessa parte da rifare
chiedere aiuto oggi non vale più
chiamarti poi mi pento
insabbio e prendo tempo
che tormento

Ghiro
e ancora mi ritiro
e di qui sotto vedo bene
che il cambio poi non mi conviene
devo uscire trovarmi il posto
l'appartamentino le ferie in agosto
pagare i soldi le multe l'affitto
la carta da bollo per ogni diritto

E allora adesso c'ho son
mi gratto al ritmo del son
e non mi passa il son
Montugno Montugno son
Gualano Gualano son
e certamente me gusta el son
e che te pasa che te pasa che bonito el son
a Ancora Gualano son

Guiro
E ancora mi ritiro Porque!
Porque me gusta il son
E non mi pasa, non mi pasa,
non mi pasa el son

piango come un coccodrillo ci ho son
nel proposito vacillo che bonito el son
Montugno Montugno son
San Gualano Gualano son

crederme tu crederme
en el amor siempre tu siempre
deves credere
y en la vida devo credere
per credere
siempre credere per prendere

rendere per prendere
en la vida devo rendere per prendere
y al paisio devo rendere per credere
siempre rendere per prendere

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